Istituiti i codici tributo per il versamento dell’imposta di bollo dovuta a seguito dei controlli automatizzati

4 giugno 2024
Ai sensi dell’art. 2, DM 4.12.2020, qualora l'Agenzia delle Entrate, avvalendosi di procedure automatizzate, rilevi il tardivo, omesso o insufficiente versamento dell’imposta di bollo dovuta sulle fatture elettroniche inviate tramite il Sistema di Interscambio, è previsto che comunichi al contribuente, con modalità telematiche, l’ammontare dell’imposta, della sanzione amministrativa dovuta ai sensi dell’art. 13, c. 1, D.Lgs. 471/1997, ridotta a 1/3, nonché degli interessi dovuti fino all’ultimo giorno del mese antecedente a quello di elaborazione della comunicazione.

Qualora il contribuente non provveda al pagamento, in tutto o in parte, delle somme dovute entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, il competente Ufficio dell'Agenzia delle Entrate procede all'iscrizione a ruolo a titolo definitivo dell’imposta non versata, della sanzione amministrativa e degli interessi.

Al fine di consentire ai contribuenti il versamento, a mezzo modello F24, delle somme dovute a seguito di tale attività di controllo, con la recente RM n. 28/E/2024, l’Agenzia delle Entrate ha istituito i relativi codici tributo, ossia:
  • “A400”, denominato “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - articolo 2 del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 4 dicembre 2020 - Controllo automatizzato”;
  • “A401”, denominato “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - articolo 2 del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 4 dicembre 2020 - Controllo automatizzato - sanzioni”;
  • “A402”, denominato “Imposta di bollo sulle fatture elettroniche - articolo 2 del decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 4 dicembre 2020 - Controllo automatizzato - interessi”.
Tali nuovi codici tributo devono essere esposti nella sezione “Erario” del modello F24, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, con indicazione nei campi “codice atto” e “anno di riferimento”, nel formato “AAAA”, delle informazioni reperibili all’interno delle comunicazioni inviate telematicamente dall’Agenzia delle Entrate.

« Torna indietro