Aumentate le sanzioni in materia di igiene, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
6 ottobre 2023
Con DM 111/2023, la Direzione Generale per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro del Ministero del Lavoro ha rivalutato tutte le ammende e le sanzioni amministrative in materia di igiene, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. È, infatti, previsto che le ammende e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal D.Lgs. 81/2008 (c.d. Testo unico in materia di salute e sicurezza), nonché da atti aventi forza di legge, siano rivalutate ogni 5 anni in misura pari all’indice ISTAT dei prezzi al consumo, previo arrotondamento delle cifre al decimale superiore. In particolare, in considerazione dell’aumento dei prezzi al consumo e, quindi, dell’indice ISTAT, registratosi nel quinquennio 2019 - 2023, l’incremento delle sanzioni pecuniarie in materia di sicurezza è fissato in misura pari al 15,9% (la precedente rivalutazione, effettuata nel 2018, aveva previsto un incremento delle sanzioni pari al (solo) 1,9%). Tale incremento, si evidenzia, si innesta su ammende e sanzioni amministrative in materia di salute e sicurezza già di per sé assai elevate. Ancorché il decreto preveda la decorrenza dei nuovi importi dal 1.7.2023, si ritiene che i nuovi valori sanzionatori, nel rispetto dei principi generali in tema di irretroattività della legge penale, possano essere applicati unicamente alle violazioni commesse successivamente all’adozione del decreto (ossia, dal 20.9.2023).
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