Decreto Sostegni: annullamento automatico dei carichi d’importo residuo fino a € 5.000
22 marzo 2021
Il c.d. Decreto "Sostegni”, in corso di pubblicazione in GU, prevede l’automatico annullamento di tutti i debiti d’importo residuo, alla data di entrata in vigore del decreto, fino a € 5.000, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli Agenti della riscossione dal 1.1.2000 al 31.12,2010, ancorché ricompresi nelle rottamazioni dei ruoli o nel saldo e stralcio degli omessi versamenti. Lo stralcio automatico delle cartelle di pagamento opera in relazione ai singoli carichi ed è riconosciuto ai contribuenti, persone fisiche e giuridiche, che nell’anno 2019 hanno conseguito un reddito imponibile non superiore a € 30.000. Per espressa previsione normativa, dall’annullamento automatico sono esclusi i debiti relativi ai carichi inerenti le risorse proprie dell’Unione Europea, l’IVA all’importazione, le multe stradali, i danni erariali e il recupero degli aiuti di Stato. Con un apposito provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, saranno definite le modalità e le tempistiche dell’annullamento in esame. Da ultimo si evidenzia che, dalla data di entrata in vigore del Decreto “Sostegni” e fino alla data che sarà stabilita dal suddetto decreto ministeriale, è sospesa l’attività di riscossione dei debiti potenzialmente oggetto dell’annullamento automatico.
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