Auto aziendali in uso promiscuo ai dipendenti: le condizioni per l’integrale detrazione IVA
5 febbraio 2021
Con Risposta n. 631/E/2020, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che l’integrale detrazione dell’IVA corrisposta dal datore di lavoro sulle fatture di acquisto e di impiego dei veicoli concessi in uso promiscuo al personale dipendente, può essere riconosciuta soltanto se l’utilizzatore del veicolo corrisponde al datore di lavoro un corrispettivo che copra la quota dell’utilizzo privato del mezzo di trasporto. In caso contrario non si configura l’utilizzo del veicolo per finalità esclusivamente imprenditoriali e, pertanto, a fronte dell’utilizzo privato a titolo gratuito dell’auto aziendale da parte del lavoratore, la detrazione è ammessa nella misura limitata del 40%, ancorché il datore di lavoro assolva l’imposta, calcolata sull'intero importo del fringe benefit tassato in busta paga, con emissione di autofattura.
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