Decreto Natale: nuovo contributo a fondo perduto alle imprese della ristorazione
22 dicembre 2020
Il DL 172/2020, c.d. Decreto “Natale”, in vigore dal 19.12.2020, prevede il riconoscimento di un nuovo contributo a fondo perduto a favore delle attività dei servizi di ristorazione, entro il limite massimo di € 455 milioni per l'anno 2020 e di € 190 milioni per l'anno 2021. In particolare, il contributo riconosciuto dall’art. 2, DL 172/2020, è destinato ai soggetti che hanno già beneficiato del contributo a fondo perduto di cui all’art. 25, DL 34/2020 (tra i quali rientrano i soggetti esercenti attività d’impresa, di lavoro autonomo e di reddito agrario con partita IVA attiva alla data del 19.12.2020) e svolgono, quale attività prevalente, una delle seguenti: a) 56.10.11 Ristorazione con somministrazione; b) 56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole; c) 56.10.20 Ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto; d) 56.10.30 Gelaterie e pasticcerie; e) 56.10.41 Gelaterie e pasticcerie ambulanti; f) 56.10.42 Ristorazione ambulante; g) 56.10.50 Ristorazione su treni e navi; h) 56.21.00 Catering per eventi, banqueting; i) 56.29.10 Mense; l) 56.29.20 Catering continuativo su base contrattuale; m) 56.30.00 Bar e altri esercizi simili senza cucina. Dal contributo, tuttavia, sono espressamente esclusi i soggetti che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1.12.2020. Il contributo, riconosciuto nella stessa misura del beneficio di cui all’art. 25, DL 34/2020, è corrisposto dall'Agenzia delle Entrate mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato erogato quello precedente. Il beneficio non concorre alla formazione del reddito ai fini IRPEF, IRES e IRAP, e non rileva neppure ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi e dei componenti negativi di cui agli artt. 61 e 109, c. 5, TUIR.
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