Integrazione elettronica delle fatture
2 ottobre 2020
Il nuovo tracciato delle fatture elettroniche, approvato con Provvedimento n. 166579/2020 dell’Agenzia delle Entrate, può essere adottato (facoltativamente) dal 1.10.2020. L’utilizzo dello stesso semplifica grandemente il processo di integrazione elettronica delle fatture soggette al reverse charge interno ed esterno. Il soggetto passivo che riceve una fattura elettronica senza addebito d’imposta, contenente un codice “Natura” relativo all’inversione contabile, infatti, può ora generare, a sua volta, un documento elettronico contraddistinto da una delle nuove codifiche “TipoDocumento”. In caso di ricevimento di una fattura da assoggettare al reverse charge interno, ad esempio, il cessionario o committente può procedere all’integrazione dell’imposta generando un file XML con codice TD16 (“Integrazione fattura reverse charge interno”), inserendo i dati del fornitore nella sezione “CedentePrestatore” ed i propri nella sezione “CessionarioCommittente”. Inoltre, l’applicazione della procedura elettronica di integrazione per le operazioni soggette al reverse charge esterno, consente l’esonero dalla presentazione della Comunicazione delle operazioni transfrontaliere (i dati dell’operazione, infatti, sono comunicati al Sistema di Interscambio).
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