Proroga maxi ammortamento

Come noto, la L. 208/2015 ha introdotto il c.d. maxi ammortamento, ossia l’agevolazione che consente alle imprese e ai lavoratori autonomi che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi, di incrementare il costo di acquisizione dei beni al solo fine di dedurre maggiori quote di ammortamento e canoni di leasing. Il Decreto “Crescita” è intervenuto sulla materia, prorogando (nuovamente) la possibilità di effettuare investimenti in beni strumentali materiali nuovi dal 1.4.2019 al 31.12.2019, oppure al 30.6.2020 a condizione che entro il 31.12.2019 sia stato accettato il relativo ordine e siano stati pagati acconti in misura pari al 20% del costo di acquisizione dei beni, riproponendo l’esclusione dall’agevolazione dell’intera categoria dei veicoli richiamati dal comma 1 dell’art. 164, TUIR e introducendo una nuova limitazione, per effetto della quale la maggiorazione pari al 30% del costo di acquisizione non è applicabile sulla parte degli investimenti complessivi superiori a € 2,5 milioni. Da ultimo, il Decreto “Rilancio” prevede il differimento dal 30.6.2020 al 31.12.2020 del termine di acquisto dei beni strumentali nuovi il cui ordine sia stato accettato e siano stati pagati acconti in misura pari al 20% del costo di acquisizione entro il 31.12.2019.