Proroga della sospensione dall'applicazione della ritenuta d’acconto

Nell’ambito del c.d. Decreto “Liquidità” è stato ampliato il periodo di applicazione della possibilità, introdotta dal c.d. Decreto “Cura Italia”, di non subire la ritenuta d’acconto sulle somme percepite dai lavoratori autonomi e dagli agenti e rappresentanti di commercio che nel 2019 hanno conseguito compensi o ricavi non superiori a € 400.000 e nel mese precedente non hanno sostenuto spese per lavoro dipendente e assimilato. La nuova sospensione, in particolare, opera per i compensi e i ricavi percepiti dal 17.3 al 31.5.2020 (anziché fino al 31.3). Le ritenute non operate dal committente (sostituto d’imposta) dovranno essere versate, in un’unica soluzione o in forma rateale (massimo 5 rate mensili) dal professionista / agente e rappresentante di commercio entro il 31.7.2020 (anziché entro il 31.5).