Il credito d’imposta fiere internazionali PMI

11 marzo 2020
La “Legge di Bilancio 2020” ha disposto la proroga del credito previsto a favore delle PMI per la partecipazione a manifestazioni internazionali di settore, ed il raddoppio delle risorse finanziarie stanziate per il periodo d’imposta 2019. L’agevolazione è stata introdotta dall’articolo 49, DL 34/2019, c.d. Decreto “Crescita”, per il solo periodo d’imposta in corso al 1.5.2019. Per il periodo d’imposta 2019, tuttavia, la misura non è mai divenuta operativa, mancando il decreto attuativo che il MISE avrebbe dovuto emanare entro il 30.6.2019. Per effetto delle modifiche apportate alla disciplina dalla L. 160/2019, il bonus fiere internazionali può ora essere invece applicato: a) al periodo d’imposta 2019, fino ad esaurimento delle risorse stanziate, pari a € 10 milioni; b) al periodo d’imposta 2020, fino ad esaurimento delle risorse stanziate, pari a € 5 milioni. Restano invariati gli ambiti applicativi soggettivo ed oggettivo dell’agevolazione fiscale, nonché le modalità di determinazione del credito d’imposta. Tra le spese agevolabili rientrano quelle sostenute per l'affitto degli spazi espositivi e per l'allestimento degli stessi, nonché le spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione alla fiera. L’esatta individuazione delle tipologie di spese ammesse al beneficio, nell'ambito di quelle sopra elencate, nonché l’elenco delle manifestazioni fieristiche internazionali di settore per cui trova applicazione il credito d’imposta, sono demandati ad un decreto attuativo del MISE. Il credito è pari al 30% delle spese ammissibili, entro il limite massimo di € 60.000, da assegnarsi con una procedura basata sull'ordine cronologico di presentazione delle relative domande, le cui modalità saranno definite del decreto attuativo di prossima emanazione, fino ad esaurimento delle risorse. Il credito è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24.

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