Circolari FE Pubblicate
La guida per operare con l’estero
29/03/2023
A seguito dell’abolizione del DAU e dell’introduzione del prospetto di riepilogo contabile della dichiarazione doganale di importazione, si è posta la questione circa l’individuazione del momento a partire dal quale sorge il diritto alla detrazione dell’IVA all’importazione. Con l’approssimarsi del termine di presentazione del modello IVA 2023, relativo al 2022, fissato al prossimo 2.5.2023, tale problematica assume particolare rilievo.
15/03/2023
L’Agenzia delle Entrate ha confermato che è possibile emettere fattura elettronica, su base facoltativa, per le cessioni all’esportazione dirette di cui all’art. 8, c. 1, lett. a), DPR 633/1972, non essendo più obbligatoria l’apposizione del “visto uscire” sulla fattura da parte dell’Ufficio doganale di uscita dei beni dal territorio comunitario. Secondo autorevole dottrina, tale possibilità potrebbe consentire il ricorso alla fatturazione differita anche per le cessioni all’esportazione effettuate nello stesso mese solare nei confronti del medesimo cessionario extracomunitario.
02/03/2023
Con la Sentenza C-247/21 del 8.12.2022, la Corte di giustizia europea si è espressa in materia di triangolazioni comunitarie, precisando che nella fattura emessa dal promotore della triangolazione deve essere obbligatoriamente riportata la dicitura “Inversione contabile”. Al fine di designare il destinatario finale dei beni quale responsabile del pagamento dell’imposta, il promotore della triangolazione deve quindi necessariamente riportare tale annotazione in fattura; in caso contrario il promotore della triangolazione è tenuto ad assolvere l’IVA sull’acquisto intracomunitario nello Stato membro di identificazione, senza peraltro la possibilità di operare la relativa detrazione.
15/02/2023
Nella seduta di ieri, il Consiglio dell’Unione Europea ha effettuato la revisione periodica della c.d. black list unionale, inserendo, tra i Paesi e i territori considerati non cooperativi ai fini fiscali, la Federazione Russa. Di conseguenza, le operazioni effettuate con controparti residenti o localizzate in Russia, soggiacciono ora ai vincoli di deducibilità previsti dalla (reintrodotta) disciplina dei costi black list di cui all’art. 110, commi da 9-bis a 9-quinquies, TUIR. Ancorché l’interscambio con la Federazione Russa abbia subito un drastico ridimensionamento a causa delle sanzioni applicate dall’Unione Europea a seguito dell’aggressione all’Ucraina, l’inserimento della Federazione Russa nella black list europea impone agli operatori nazionali di osservare una particolare attenzione per le operazioni effettuate con tale Stato.
01/02/2023
Con la Risposta a interpello n. 32/2023, l’Agenzia delle Entrate è tornata ad occuparsi delle c.d. esportazioni indirette di cui all’art. 8, c. 1, lett. b), DPR 633/1972. L’Amministrazione finanziaria, in particolare, ha precisato termini e modalità di recupero dell’IVA versata in sede di regolarizzazione della fattura emessa in regime di non imponibilità IVA, per la quale la prova dell’avvenuta esportazione dei beni è stata acquisita oltre i termini di legge.
18/01/2023
Nell’anno 2023 non si registrano particolari novità ai fini della compilazione e della presentazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie. Continuano, infatti, a trovare applicazione le novità e le semplificazioni apportate dalla Determinazione 23.12.2021, prot. n. 493869/RU, dell’Agenzia delle Dogane.
21/12/2022
ll DDL “Bilancio 2023” prevede, tra l’altro, la reintroduzione delle limitazioni alla deducibilità dei costi derivanti da operazioni commerciali effettuate con imprese e professionisti residenti o localizzati in Paesi o territori fiscalmente non cooperativi, come indicati dall’Allegato I della c.d. “Black list UE”.
07/12/2022
Con Risposta a interpello n. 574 del 25.11.2022, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato il trattamento IVA del call-off stock nell’ipotesi in cui l’operatore originariamente designato quale destinatario dei beni sia sostituito da un diverso soggetto. Esaminiamo di seguito gli adempimenti da osservare in caso di sostituzione dell’originario acquirente dei beni nelle operazioni effettuate in dipendenza di un accordo di call-off stock.
23/11/2022
Con Risposta a interpello n. 569/2022, l’Agenzia delle Entrate ha ammesso la possibilità di esercitare la tardiva rivalsa dell’IVA nei confronti dell’effettivo acquirente dei beni e servizi di un’operazione triangolare in cui l’intermediario si è rivelato un falso esportatore abituale. Il cessionario, a sua volta, può esercitare il diritto alla detrazione dell’IVA (tardivamente) addebitatagli con le fatture di rivalsa.
09/11/2022
Con Risposta a interpello n. 540 del 31.10.2022, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che il promotore di una triangolare comunitaria non può disporre incondizionatamente del plafond maturato in relazione a tale operazione, ancorché sia l’unico soggetto passivo identificato in Italia e, quindi, l’unico a poter fruire del plafond maturato per effettuare acquisti senza applicazione dell’imposta in Italia.