Circolari FE Pubblicate

La guida per operare con l’estero

06/06/2018
In vista dell’entrata in vigore, dal 1.9.2018, dell’obbligo di emissione in modalità elettronica delle fatture "tax free", l’Agenzia delle Dogane ha messo a disposizione la versione 2.0 del sistema OTELLO, che consente l'integrale gestione in forma digitale delle procedure connesse al "tax free shopping" (interoperabilità con il Sistema di Interscambio per la trasmissione dei dati delle fatture e rilascio del visto digitale).
23/05/2018
Con Sentenza 19.4.2018, Causa C-580/16, la Corte di giustizia europea si è espressa sull'effettiva portata della condizione posta dalla lett. c) dell'art. 141, par. 1, Direttiva 2006/112/CE, affinché trovi applicazione il regime di non imponibilità IVA riconosciuto alle triangolazioni comunitarie. Secondo i giudici europei, in particolare, tale beneficio trova applicazione anche quando il promotore della triangolazione è identificato ai fini IVA nel Paese membro di partenza dei beni, ma veicola la triangolazione attraverso un codice identificativo IVA attribuitogli in un diverso Paese membro.
09/05/2018
L’art. 143, Direttiva 2006/112/CE, disciplina un regime di sospensione dell’IVA all’importazione per i beni di provenienza extracomunitaria destinati a proseguire, in esecuzione di una cessione intracomunitaria o di un trasferimento a "se stessi", verso un altro Paese membro. Nell'ambito delle Conclusioni presentate lo scorso 22.3.2018 relativamente alla Causa C-108/17, l'Avvocatura generale presso la Corte di giustizia europea ha reso alcune interessanti indicazioni sulle condizioni necessarie per l'applicazione di tale regime sospensivo.
02/05/2018
Con il DM 26.3.2018, il MIT, di concerto con l'Agenzia delle Entrate, ha definito le nuove procedure di controllo degli acquisti intracomunitari di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi. Con il successivo Provvedimento 19.4.2018, prot. n. 84332, l’Agenzia delle Entrate ha poi definito la documentazione da presentare per l'immatricolazione di autoveicoli e motoveicoli di provenienza comunitaria, acquistati in applicazione del regime del margine o destinati a essere utilizzati quali beni strumentali nell'esercizio dell'attività d'impresa.
11/04/2018
Esaminiamo di seguito modalità e termini di emissione e annotazione delle fatture relative alle operazioni intracomunitarie, tenendo peraltro conto del nuovo termine per esercitare il diritto alla detrazione IVA.
28/03/2018
Le imprese italiane che operano in Svizzera, o dispongono di una sede nel territorio della Confederazione Elvetica, sono tenute alla nomina di un rappresentante fiscale per assolvere gli obblighi IVA. L'obbligo di assoggettamento a imposta, in particolare, riguarda le imprese il cui volume d'affari globale, non più soltanto quello conseguito sul territorio svizzero, supera la soglia annua di CHF 100. 000.
14/03/2018
Con l’Ordinanza n. 28709/2017, la Corte di Cassazione è tornata a occuparsi della qualificazione IVA delle esportazioni in conto lavorazione. Confermando il proprio consolidato orientamento, i giudici di legittimità hanno ribadito che i trasferimenti di beni all’estero con la procedura dell’esportazione temporanea o definitiva, ma non in esecuzione di un contratto di compravendita, non possono beneficiare del regime di non imponibilità IVA e, pertanto, non concorrono alla formazione del plafond. La questione non deve essere sottovalutata, sia in considerazione della costante attenzione manifestata dall’Amministrazione finanziaria per queste operazioni, sia per i riflessi sanzionatori, specie in caso di ripresa a tassazione degli acquisti effettuati senza applicazione dell’imposta utilizzando un plafond costituito da operazioni illegittimamente qualificate come cessioni all’esportazione non imponibili.
28/02/2018
Esaminiamo di seguito le nuove modalità di utilizzo e compilazione degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie effettuate dal 1.1.2018, sulla base dei primi chiarimenti diffusi dall'Agenzia delle Dogane.
14/02/2018
Nell'ambito del progetto di riforma della disciplina IVA intracomunitaria, la Commissione europea ha previsto nuove modalità semplificate per attestare l'avvenuto trasferimento dei beni nel Paese membro dell'acquirente. Tali misure di semplificazione, di applicazione comune, potranno essere adottate soltanto dai soggetti passivi certificati. Gli altri operatori dovranno quindi continuare a osservare le indicazioni rese dagli interventi di prassi dell'Amministrazione finanziaria e dalla giurisprudenza.
31/01/2018
Con RM n. 5/E/2018, l'Agenzia delle Entrate ha reso chiarimenti in materia di depositi IVA, a seguito delle novità introdotte dal DL 193/2016 e dalle relative disposizioni attuative contenute nel DM 23.2.2017. In particolare, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che nel caso d’immissione in libera pratica dei beni nel deposito, il soggetto che effettua l'estrazione può assolvere l'imposta con il meccanismo del reverse charge, senza prestare la relativa garanzia, qualora possieda i requisiti di affidabilità, effettivi o presunti, indicati dal decreto attuativo.