Circolari FE Pubblicate

La guida per operare con l’estero

10/10/2018
Con Risposta n. 28/2018, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la possibilità degli esportatori abituali di avvalersi della procedura di detrazione dell’IVA prevista dall’art. 60, c. 7, DPR 633/1972, per l'imposta versata a seguito di accertamento. In tale ipotesi non è peraltro richiesta l’emissione di autofattura.
27/09/2018
Con la L. 115/2015, la disciplina domestica relativa ai trasferimenti intracomunitari di beni in regime sospensivo è stata allineata alla normativa comunitaria, che legittima la sospensione dall’applicazione dell’imposta soltanto quando i beni rientrano nel Paese membro a partire dal quale sono stati spediti. In considerazione dei numerosi quesiti ricevuti in materia, torniamo di seguito a occuparci delle regole da osservare per i trasferimenti di beni inviati in altro Stato membro per subire una lavorazione o una perizia.
12/09/2018
Con Sentenza 20.7.2018, n. 19366, la Corte di Cassazione è intervenuta sulle condizioni necessarie per il trasferimento del plafond in caso di affitto d'azienda, stabilendo che, se la cessione del plafond è espressamente prevista dal contratto registrato, l’omessa comunicazione della stessa tramite il modello AA7 costituisce una mera irregolarità formale, che non pregiudica la facoltà di trasferire il plafond in capo all'affittuario.
29/08/2018
Le nuove regole di compilazione degli elenchi riepilogativi, applicabili alle operazioni effettuate dal 1.1.2018, impongono una rivisitazione delle modalità di redazione dei modelli INTRASTAT riferiti alle triangolazioni comunitarie. Con l'ausilio di alcuni esempi, esaminiamo di seguito le novità intervenute.
02/08/2018
Le modifiche apportate alla disciplina dei modelli INTRASTAT parrebbero riverberarsi sul relativo impianto sanzionatorio. Nell'attesa dei necessari chiarimenti dell'Amministrazione finanziaria, pare opportuno tornare sull'argomento, riepilogando la misura delle sanzioni applicabili alle violazioni in materia di elenchi riepilogativi.
18/07/2018
Le cessioni intracomunitarie di beni e le prestazioni di servizi "generici" rese a soggetti passivi stabiliti in altro Paese membro, possono essere fatturate entro il giorno 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione. Così come previsto in ambito interno, anche per le operazioni intracomunitarie attive è ammesso il ricorso alla fatturazione differita, con tutti i conseguenti benefici in termini di minori adempimenti fiscali.
05/07/2018
Con l'Ordinanza n. 14158/2018, la Corte di Cassazione ha stabilito che l’errata indicazione nella dichiarazione IVA del metodo di calcolo del plafond può pregiudicare l'attività di controllo dell'Amministrazione finanziaria e, pertanto, costituisce una violazione sanzionabile.
20/06/2018
La “Legge di Bilancio 2018” ha introdotto, con effetto dal 1.1.2019, l’obbligo di fatturazione elettronica delle operazioni domestiche, con la contestuale abrogazione della Comunicazione dati fatture. Le operazioni realizzate con soggetti esteri dovranno essere invece indicate in un’apposita comunicazione, da trasmettere all'Agenzia delle Entrate con cadenza mensile.
06/06/2018
In vista dell’entrata in vigore, dal 1.9.2018, dell’obbligo di emissione in modalità elettronica delle fatture "tax free", l’Agenzia delle Dogane ha messo a disposizione la versione 2.0 del sistema OTELLO, che consente l'integrale gestione in forma digitale delle procedure connesse al "tax free shopping" (interoperabilità con il Sistema di Interscambio per la trasmissione dei dati delle fatture e rilascio del visto digitale).
23/05/2018
Con Sentenza 19.4.2018, Causa C-580/16, la Corte di giustizia europea si è espressa sull'effettiva portata della condizione posta dalla lett. c) dell'art. 141, par. 1, Direttiva 2006/112/CE, affinché trovi applicazione il regime di non imponibilità IVA riconosciuto alle triangolazioni comunitarie. Secondo i giudici europei, in particolare, tale beneficio trova applicazione anche quando il promotore della triangolazione è identificato ai fini IVA nel Paese membro di partenza dei beni, ma veicola la triangolazione attraverso un codice identificativo IVA attribuitogli in un diverso Paese membro.