Circolari TP Pubblicate
Tematiche riguardanti i professionisti
09/10/2015
Con un recente intervento l’Agenzia delle Entrate ha lasciato intendere che la peculiare disciplina IVA riservata alle prestazioni di servizio scambiate in ambito comunitario, deve essere applicata dalla generalità dei lavori autonomi, compresi quelli aderenti ai regimi fiscali di vantaggio. Pare dunque opportuno esaminare le semplificazioni apportate dal D.Lgs. 175/2014, alle modalità di compilazione dei modelli INTRASTAT riferiti alle prestazioni di servizio rese e ricevute nella Comunità.
25/09/2015
Con un recente intervento, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti circa gli adempimenti IVA cui sono chiamati i contribuenti “minimi” che operano con l’estero. Modificando il precedente orientamento, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che le prestazioni di servizio rese dai contribuenti operanti in regime di vantaggio non sono più da considerare operazioni interne, ma sono invece soggette alle ordinarie regole di territorialità IVA, con tutti i conseguenti adempimenti formali.
11/09/2015
Lo schema di decreto legislativo recante misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione, previsto in attuazione della L. 23/2014, c.d. “Delega Fiscale”, è in dirittura d’arrivo. È dunque opportuno esaminare brevemente le principali novità previste dalla riforma, tenendo conto delle richieste di modifica sinora avanzate dalle commissioni parlamentari competenti.
07/08/2015
Con RM n. 67/E/2015, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la possibilità di aderire al regime dei c.d. contribuenti “minimi”, anche a coloro che hanno iniziato una nuova attività prima del 28.2.2015, ossia antecedentemente all’entrata in vigore della proroga di un anno del regime agevolato. A tal fine è necessario porre in essere taluni adempimenti entro il 22.8.2015 o, al più tardi, entro la prima liquidazione IVA successiva.
24/07/2015
L’Agenzia delle Entrate sta notificando gli avvisi delle anomalie riscontrate attraverso il confronto tra la dichiarazione IVA presentata dal contribuente e le informazioni inviate dai suoi clienti con il c.d. spesometro, nonché le difformità rilevate nella dichiarazione dei redditi, dovute alla mancata indicazione di compensi che sono stati invece certificati dai sostituti d’imposta nei modelli 770/2012. Grazie a queste segnalazioni, notificate via PEC, il contribuente può rimediare per tempo agli eventuali errori commessi, evitando così l’avvio dell’attività di accertamento.
10/07/2015
Nell’ambito della delega fiscale sono previste alcune misure tese a sostenere la competitività delle imprese italiane nei mercati esteri. Le associazioni più rappresentative del mondo dei professionisti hanno quindi invitato il Governo a estendere i benefici previsti per le imprese anche ai lavoratori autonomi, intervenendo, in particolare, sull’ormai anacronistica limitata deducibilità fiscale delle spese per la formazione e l’aggiornamento professionale.
26/06/2015
Per sostenere il mercato immobiliare, versante in una grave fase di stagnazione ormai da diversi anni, il DL 133/2014, c.d. Decreto “Sblocca Italia”, ha regolato gli aspetti civilistici del c.d. contratto di rent to buy, ossia della formula contrattuale che prevede l’immediata concessione in godimento di un immobile, con diritto per il conduttore di acquistarlo entro un termine determinato, imputando una parte dei canoni periodici ad acconto del prezzo di vendita. Con CM n. 4/E/2015 l’Agenzia delle Entrate ha individuato la disciplina fiscale applicabile a tale inedita tipologia contrattuale.
12/06/2015
Con CM n. 23/E/2015 l’Agenzia delle Entrate ha reso gli attesi chiarimenti sulla nuova disciplina del ravvedimento operoso, precisando, in particolare, l’ambito di applicazione e l’efficacia temporale della nuova fattispecie di cui alla lettera a-bis) dell’art. 13, D.Lgs. 472/1997. Esaminiamo di seguito gli importanti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate.
29/05/2015
Nella CM n. 17/E/2015 l’Agenzia delle Entrate ha affrontato alcune questioni interpretative riguardanti le spese di carattere personale e familiare (spese sanitarie, spese d’istruzione, ecc.). Con l’approssimarsi della campagna dichiarativa 2015 è dunque opportuno esaminare gli interessanti chiarimenti resi dall’Agenzia delle Entrate.
15/05/2015
Le spese sostenute per gli immobili a uso promiscuo non sono deducibili dal reddito se il professionista collabora con uno studio associato che gli mette a disposizione gli spazi per l’esercizio della professione. Esaminiamo di seguito le interessanti conclusioni cui è giunta la CTR di Milano.