Circolari TP Pubblicate
Tematiche riguardanti i professionisti
04/07/2019
La L. 58/2019, di conversione del DL 34/2019, c.d. Decreto “Crescita”, ha introdotto una norma di interpretazione autentica in materia di ravvedimento operoso, per effetto della quale è ora espressamente legittimata la regolarizzazione spontanea dei contribuenti in forma parziale.
19/06/2019
Nell’iter di conversione del Decreto “Crescita”, è stato approvato un emendamento che prevede la proroga al 30.9.2019 del termine di versamento delle imposte risultanti dal modello REDDITI, IRAP e IVA 2019, a favore dei soggetti tenuti all’applicazione dei nuovi Indici Sintetici di Affidabilità fiscale. Dalla proroga parrebbero esclusi i contribuenti “minimi” e forfetari, nonché i soggetti che presentano cause di esclusione dagli ISA. Contestualmente è stato approvato un ulteriore emendamento, che posticipa al 30.11 il termine di presentazione del modello REDDITI / IRAP.
31/05/2019
Con Provvedimento 10.5.2019, l’Agenzia delle Entrate ha individuato i livelli di affidabilità fiscale in base ai quali, i contribuenti tenuti all’applicazione dei nuovi Indici sintetici di affidabilità fiscale, possono accedere ai benefici premiali riconosciuti per l’anno d’imposta 2018. L’Agenzia delle Entrate ha poi definito il livello minimo di affidabilità fiscale ai fini della selezione delle posizioni da assoggettare all’attività di controllo.
17/05/2019
Il DL 119/2018 ha previsto la sanatoria delle irregolarità formali commesse fino al 24.10.2018, previo versamento, entro il 31.5.2019, della somma di € 200 per ciascun periodo d’imposta oggetto di definizione agevolata. Con CM n. 11/E/2019, l’Agenzia delle Entrate ha reso le prime indicazioni sulla sanatoria, fornendo un elenco delle violazioni formali che possono essere oggetto di regolarizzazione.
06/05/2019
Il Decreto “Crescita” ha profondamente rivisitato le modalità applicative della tassazione agevolata degli utili reinvestiti, prevedendo che non assumano più rilievo gli investimenti in beni strumentali materiali e l’incremento occupazionale. L’aliquota IRES ridotta trova ora applicazione sugli utili accantonati a riserve diverse da quelle non disponibili, senza che sia previsto alcun vincolo alla loro destinazione. L’agevolazione è applicabile anche dalle imprese individuali e dalle Snc e Sas in contabilità ordinaria.
19/04/2019
Con CM n. 9/E/2019, l’Agenzia delle Entrate ha reso gli attesi chiarimenti sulle nuove cause ostative all’applicazione del regime forfetario, riferite alla partecipazione a società di persone, associazioni professionali, aziende coniugali e imprese familiari o al controllo di Srl e associazioni in partecipazione, nonché allo svolgimento in via prevalente dell’attività nei confronti dell’attuale o del precedente datore di lavoro.
26/03/2019
Il DL 119/2018 ha previsto la possibilità di definire le violazioni constatate in materia di imposte e contributi, contenute nei processi verbali di constatazione (PVC) consegnati entro il 24.10.2018, senza corrispondere sanzioni ed interessi. Con Provvedimento 23.1.2019, l’Agenzia delle Entrate, d’intesa con l’Agenzia delle Dogane, ha emanato le disposizioni attuative della nuova sanatoria.
08/03/2019
La L. 12/2019, di conversione del DL 135/2019, c.d. Decreto “Semplificazioni”, ha apportato alcune modifiche alle nuove procedure di definizione agevolata delle somme iscritte a ruolo. Esaminiamo di seguito le nuove disposizioni previste in materia di rottamazione, che hanno imposto anche la modifica dei modelli da presentare per l’adesione alla rottamazione.
22/02/2019
Nell’ambito di una recente risposta ad interpello, l’Agenzia delle Entrate ha reso alcune nuove interessanti indicazioni circa il momento di emissione delle note di variazione in diminuzione, ed il corrispondente termine per l’esercizio del diritto alla detrazione della relativa imposta. Tra i chiarimenti resi dall’Agenzia delle Entrate, assume particolare rilievo il diniego alla possibilità di presentare una dichiarazione IVA integrativa a favore, per il recupero dell’imposta oggetto di rettifica.
08/02/2019
La “Legge di Bilancio 2019” ha disposto l'estensione dell’ambito di applicazione del regime forfetario riservato a imprenditori e lavoratori autonomi, introducendo, ai fini dell'accesso al regime, un'unica soglia di ricavi e compensi, indipendentemente dall’attività esercitata. In particolare, possono accedere al regime forfetario i contribuenti che nel 2018 hanno conseguito ricavi o compensi non superiori a € 65.000, o che iniziano l’attività nel corso del 2019. Sono state poi modificate le cause di esclusione dal regime agevolato. Nel corso degli incontri d’inizio anno con la stampa specializzata, l’Agenzia delle Entrate ha reso alcuni importanti chiarimenti sulle modifiche apportate al regime forfetario.