Circolari TA Pubblicate

Tematiche riguardanti le aziende

01/03/2024
Con un Comunicato stampa diffuso lo scorso 26.2.2024, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato che il c.d. “Decreto PNRR”, in attesa di pubblicazione in GU, prevede l’introduzione di un nuovo credito d’imposta finalizzato a sostenere gli investimenti per la digitalizzazione e la transizione green delle imprese.
27/02/2024
Entro il prossimo 18.3.2024 deve essere effettuato il versamento del saldo annuale IVA 2023, come risultante dal modello IVA 2024. Il versamento può essere eseguito in un’unica soluzione o in un massimo di 10 rate mensili. In alternativa, è possibile differire il versamento sino al termine previsto per il saldo delle imposte sui redditi, corrispondendo la maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo al 18.3.2024. In relazione ai soggetti ISA, si evidenzia che il D.Lgs. 13/2024, disciplinante il nuovo concordato preventivo biennale, accorda la proroga dal 30.6 al 31.7.204 del termine di versamento del saldo 2023 e del primo acconto 2024 delle imposte sui redditi, nonché del saldo IVA 2023. I soggetti ISA possono quindi effettuare il versamento del saldo IVA 2023 entro il 31.7.2024 (unica soluzione o prima rata di 6), corrispondendo la maggiorazione del 1,60% (senza che sia dunque richiesta l’ulteriore maggiorazione dello 0,40% ordinariamente prevista).
23/02/2024
Entro il prossimo 18.3.2024, le società di capitali sono tenute al versamento della tassa annuale per la vidimazione dei libri sociali. Entro la stessa data è possibile sanare, mediante l’istituto del ravvedimento operoso, l’omesso versamento della tassa dovuta per l’annualità 2023. L’importo della tassa annuale sui libri sociali non ha subito alcun aumento rispetto allo scorso anno.
20/02/2024
Il D.Lgs. 1/2024, c.d. “Decreto Adempimenti”, introduce, a decorrere dall’anno 2025, alcune semplificazioni agli adempimenti posti in capo ai sostituti d’imposta. È previsto, in particolare, l’esonero dal rilascio e dalla trasmissione all’Agenzia delle Entrate delle Certificazioni Uniche in relazione ai compensi corrisposti ai contribuenti “minimi” e forfetari. Inoltre, i sostituti d’imposta tenuti ad operare le ritenute alla fonte sui compensi che costituiscono redditi di lavoro dipendente o autonomo, potranno effettuare i versamenti mensili delle ritenute e delle trattenute indicando, contestualmente al versamento a mezzo modello F24, anche l’importo delle ritenute e delle trattenute operate, nonché gli eventuali importi a credito. La comunicazione di tali dati nell’ambito del modello F24 determinerà l’esonero dalla presentazione del modello 770.
16/02/2024
In alternativa all’utilizzo in compensazione, il credito IVA maturato nell’anno 2023 può essere chiesto a rimborso qualora ricorra almeno uno dei requisiti previsti dall’art. 30, c. 3, DPR 633/1972. La richiesta di rimborso del credito IVA annuale d’importo superiore alla soglia di € 30.000 presuppone, tuttavia, la prestazione di un’apposita garanzia. Esaminiamo di seguito i requisiti e le modalità per richiedere il rimborso dell’eccedenza a credito relativa all’annualità 2023.
13/02/2024
La c.d. “Legge di Bilancio 2024” ha introdotto un esonero totale della quota IVS a carico delle lavoratrici con figli, nel limite massimo annuo di € 3.000 riparametrato su base mensile. Con Circolare n. 27/2024, l’INPS ha reso le attese indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi all’esonero contributivo.
09/02/2024
Con CM n. 2/E/2024, l’Agenzia delle Entrate ha reso i primi chiarimenti circa le novità in materia di IRPEF introdotte, per il solo periodo d’imposta 2024, dal D.Lgs. 216/2023, attuativo della L. 111/2023, c.d. “Legge delega per la Riforma fiscale”. Nel documento di prassi l’Amministrazione finanziaria si è espressa anche sugli effetti dell’abrogazione della disciplina relativa all’Aiuto alla Crescita Economica (ACE).
06/02/2024
Con Circolare n. 24/2024, l’INPS ha reso le consuete indicazioni d’inizio anno circa le aliquote contributive, i minimali per l’accredito contributivo ed il massimale annuo di reddito applicabili nel 2024 dai soggetti iscritti alla Gestione separata INPS di cui all’art. 2, c. 26, L. 335/1995. Con riguardo ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA, non assicurati presso altre forme previdenziali, assume particolare rilievo la rideterminazione, nella misura dello 0,35%, dell’aliquota contributiva per il finanziamento dell’Indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (c.d. ISCRO).
02/02/2024
I contribuenti che beneficiano delle detrazioni fiscali accordate per gli interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia, sono tenuti a comunicare all’ENEA, entro 90 giorni dalla data di fine lavori, le relative informazioni. In data 26.1.2024, ENEA ha attivato il portale elettronico per la comunicazione degli interventi terminati nell’annualità 2024. Come indicato dall’ENEA, per gli interventi con data di fine lavori compresa tra il 1.1 ed il 26.1.2024, la relativa comunicazione deve essere inviata entro il 25.4.2024.
30/01/2024
La compensazione orizzontale del credito IVA maturato nel 2023 è ammessa, senza alcuna condizione e già dal 1.1.2024, solo per importi non superiori alla soglia di € 5.000. L’utilizzo di importi superiori a tale soglia, invece, è ammesso solo dal decimo giorno successivo alla presentazione del modello IVA 2024 munito del visto di conformità o della sottoscrizione dell’organo di controllo. Il modello IVA 2024 può essere presentato a partire dal 1.2.2024, al fine di consentire un celere utilizzo in compensazione dell’eccedenza detraibile 2023 d’importo superiore alla soglia di € 5.000.