Concesso un maggior termine per rispondere alle comunicazioni di irregolarità
7 luglio 2023
Con l’Informativa n. 92/2023, il Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha annunciato di aver raggiunto un’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e l’Agenzia delle Entrate, per effetto della quale sarà concesso più tempo ai contribuenti e ai loro professionisti per rispondere alle comunicazioni di irregolarità inviate nelle ultime settimane dall’Amministrazione finanziaria.
In particolare, riscontrata la necessità di imprese e professionisti di concentrarsi esclusivamente sulla campagna dichiarativa in corso, l’Agenzia delle Entrate si è impegnata a sensibilizzare i propri Uffici territoriali ad esaminare la documentazione prodotta dai contribuenti, in risposta alle lettere di compliance, anche qualora pervenga nella prima metà del mese di settembre (dunque, oltre il termine ordinariamente previsto di 30 giorni). Nelle ultime settimane, si ricorda, l’Agenzia delle Entrate ha notificato a svariati contribuenti le comunicazioni concernenti la richiesta della documentazione relativa al controllo formale delle dichiarazioni di cui all’art. 36-ter, DPR 600/1973, per il periodo d’imposta 2020, con le quali i contribuenti sono stati invitati a trasmettere la documentazione richiesta e a fornire eventuali chiarimenti entro 30 giorni dal loro ricevimento.
Tale (informale) proroga dei termini per rispondere alle richieste dell’Amministrazione finanziaria trova applicazione anche in relazione alle segnalazioni di anomalie relative ai modelli ISA per il triennio 2019 - 2021, per le quali, invero, non è previsto un termine per la relativa risposta. Anche in questo caso, comunque, sarà possibile rispondere dopo la pausa estiva, ferma restando l’opportunità di attivarsi al più presto per fornire i chiarimenti necessari ed evitare l’avvio di eventuali attività di accertamento.
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