Circolari TA Pubblicate

Tematiche riguardanti le aziende

14/04/2015
Con RM n. 21/E/2015, l’Agenzia delle Entrate è tornata a occuparsi degli obblighi posti in capo ai soggetti passivi nazionali per le operazioni territorialmente rilevanti in Italia. In particolare è stato precisato che la fattura emessa dal rappresentante fiscale con l’indicazione del proprio numero di partita IVA, in relazione ad una cessione di beni effettuata in Italia da un soggetto estero, è un documento irrilevante ai fini dell’imposta. Per l’applicazione dell’inversione contabile, l’acquirente italiano, soggetto passivo IVA, è quindi tenuto a richiedere la fattura emessa direttamente dal fornitore estero.
10/04/2015
I soggetti in possesso di determinati requisiti possono chiedere a rimborso, o utilizzare in compensazione di altre imposte e/o contributi, il credito IVA maturato in periodi infrannuali, ossia nel primo, nel secondo e nel terzo trimestre di ciascun anno. Con il Provvedimento 20.3.2015, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello IVA TR, con le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati, che deve essere utilizzato a decorrere dalle richieste di rimborso e/o compensazione del credito IVA del primo trimestre 2015, da presentare entro il prossimo 30.4.
10/04/2015
I soggetti in possesso di determinati requisiti possono chiedere a rimborso, o utilizzare in compensazione di altre imposte e/o contributi, il credito IVA maturato in periodi infrannuali, ossia nel primo, nel secondo e nel terzo trimestre di ciascun anno. Con il Provvedimento 20.3.2015, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello IVA TR, con le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati, che deve essere utilizzato a decorrere dalle richieste di rimborso e/o compensazione del credito IVA del primo trimestre 2015, da presentare entro il prossimo 30.4.
07/04/2015
Con CM n. 14/E/2015 l’Agenzia delle Entrate ha reso i primi chiarimenti sulle nuove fattispecie di applicazione del reverse charge, introdotte, con effetto dal 1.1.2015, dalla c.d. “Legge di Stabilità 2015”. Esaminiamo di seguito le importanti precisazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
03/04/2015
Con l’approssimarsi del termine per la trasmissione della comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA, il c.d. “spesometro”, pare opportuno tornare sull’adempimento, esaminandone le principali caratteristiche. Con il Provvedimento 31.3.2015, l’Agenzia delle Entrate ha prorogato anche per il 2014 la disposizione transitoria che consente, ai commercianti al dettaglio e alle agenzie di viaggio, di comunicare le sole operazioni attive d’importo unitario pari o superiore alla soglia di € 3.000, al netto dell’IVA.
31/03/2015
Con la pubblicazione sulla GU n. 65/2015 del DPCM 29/2015, in vigore dal 3.4.2015, i lavoratori dipendenti del settore privato possono richiedere ai propri datori di lavoro la corresponsione del TFR in busta paga. I datori di lavoro dovranno procedere all’erogazione del TFR dal mese successivo a quello di ricevimento della richiesta.
27/03/2015
Dal prossimo 31.3 la fatturazione elettronica diviene obbligatoria nei confronti di tutte le Pubbliche amministrazioni, le quali non potranno accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea e neppure procedere al pagamento sino alla ricezione del documento in forma elettronica. I fornitori delle Amministrazioni pubbliche, a loro volta, sono tenuti a gestire il proprio ciclo di fatturazione esclusivamente in modalità elettronica, non solo nelle fasi di emissione e trasmissione, ma anche in quella di conservazione.
24/03/2015
Il D.Lgs. 175/2014 ha ricompreso tra gli eventi che legittimano l’emissione della nota di variazione in diminuzione, anche il mancato pagamento del credito dovuto a un accordo di ristrutturazione dei debiti o a un piano attestato di risanamento. Esaminiamo di seguito la novità tenendo conto dei primi chiarimenti resi dall’Agenzia delle Entrate.
20/03/2015
La procedura di approvazione del bilancio di esercizio implica il rispetto di una serie di adempimenti che, nella generalità dei casi, devono essere conclusi entro il prossimo 30.4.2015. Tuttavia, al ricorrere di specifiche esigenze connesse con la struttura e l’oggetto della società, è possibile posticipare l’approvazione del bilancio 2014 sino al 29.6.2015.
17/03/2015
Il D.Lgs. 175/2014 ha ampliato da tre a cinque anni il periodo di osservazione previsto per l’applicazione della disciplina delle società di comodo a quelle in perdita sistematica. La nuova disciplina, per una volta favorevole al contribuente, si applica a decorrere dal 2014.