Circolari TA Pubblicate
Tematiche riguardanti le aziende
04/10/2019
Il Decreto “Crescita” ha posticipato, a regime, il termine di presentazione delle dichiarazioni fiscali. I modelli REDDITI e IRAP 2019 possono essere trasmessi entro il 2.12.2019 (il nuovo termine del 30.11, infatti, cade di sabato). La nuova scadenza produce effetti su svariati adempimenti (tra cui, ad esempio, il termine per la stampa dei registri contabili e per la presentazione della dichiarazione tardiva), nonché per l’adesione al regime di trasparenza fiscale e di determinazione dell’IRAP con il metodo da bilancio, da parte dei soggetti che hanno iniziato l’attività nel 2019.
01/10/2019
I commercianti al minuto e i soggetti assimilati aventi un volume d’affari superiore a € 400.000 sono tenuti alla memorizzazione e alla trasmissione telematica giornaliera dei corrispettivi dallo scorso 1.7.2019. In caso di malfunzionamento del Registratore telematico, è possibile ricorrere alle funzionalità web disponibili nel portale Fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, che consentono di caricare manualmente i dati dei corrispettivi.
27/09/2019
Nell’ambito della Risposta n. 389/2019, l’Agenzia delle Entrate ha reso alcune importanti indicazioni circa la data di emissione della fattura elettronica differita. Nel documento di prassi, l’Agenzia delle Entrate è anche intervenuta sulla fatturazione differita delle prestazioni di servizio rese nel corso dello stesso mese nei confronti del medesimo committente.
24/09/2019
La moratoria delle sanzioni prevista nel primo anno dell’obbligo di fatturazione elettronica, trova applicazione, almeno per i contribuenti che effettuano la liquidazione periodica IVA con cadenza mensile, sulle operazioni effettuate entro il termine del corrente mese. In seguito troveranno applicazione le gravose sanzioni previste la tardiva emissione della fattura (cartacea o elettronica).
20/09/2019
Entro il prossimo 2.12.2019 deve essere presentato il modello REDDITI / IRAP 2019. Qualora nel corso del 2019 siano stati utilizzati in compensazione, nel modello F24, i crediti tributari scaturenti da tali dichiarazioni per importi superiori a € 5.000, occorre munire le stesse del visto di conformità.
17/09/2019
Con Provvedimento 31.7.2019, l’Agenzia delle Entrate ha definito le procedure operative per fruire delle detrazioni spettanti sugli interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico mediante uno sconto in fattura praticato dal fornitore dei beni e servizi, nonché le modalità con le quali il fornitore recupera il contributo anticipato. Tale nuova modalità di fruizione del credito deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate, a pena di inefficacia, entro il 28.2 dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese agevolate. Il provvedimento ha approvato anche un nuovo modello, da utilizzare, oltre che per la scelta di fruire del credito con lo sconto in fattura, anche per la cessione del credito ai fornitori o ai soggetti terzi collegati all’intervento agevolato.
13/09/2019
Il DL 34/2019 ha apportato radicali modifiche al meccanismo di determinazione della tassazione agevolata degli utili reinvestiti, prevedendo che non assumano più rilievo gli investimenti in beni strumentali materiali e l’incremento occupazionale. L’aliquota IRES ridotta trova ora applicazione sul reddito d’impresa conseguito, fino a concorrenza degli utili di esercizio accantonati a riserve e nei limiti dell’incremento del patrimonio netto.
10/09/2019
Il DL 59/2019 ha apportato alcune modifiche al credito d’imposta riconosciuto a favore delle imprese che effettuano investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani, periodici, televisioni e radio locali. Il decreto ha inoltre previsto che la prenotazione del bonus spettante per il 2019 debba essere effettuata nel periodo 1.10 - 31.10.2019.
06/09/2019
Il DL 34/2019, c.d. Decreto “Crescita”, ha introdotto alcune significative modifiche alla disciplina delle dichiarazioni di intento. In particolare, a decorrere dal 1.1.2020, gli esportatori abituali non saranno più tenuti a consegnare ai propri fornitori la dichiarazione d’intento e la copia della ricevuta telematica di trasmissione della stessa all’Agenzia delle Entrate. È stata poi modificata la sanzione applicata in capo al fornitore che effettua operazioni in regime di non imponibilità IVA senza aver prima riscontrato l’avvenuta presentazione all’Agenzia delle Entrate della dichiarazione di intento.
16/08/2019
Il Decreto “Crescita” ha introdotto la possibilità di cedere il credito IVA trimestrale, ossia quello maturato nei primi tre trimestri dell’anno. La cessione del credito IVA trimestrale richiede la previa presentazione dell’istanza di rimborso, ed è ammessa qualora ricorrano le specifiche condizioni previste dall’art. 30, c. 3, DPR 633/1972. Tale nuova previsione è applicabile dal 1.1.2020 e, pertanto, il primo credito IVA cedibile è quello relativo al primo trimestre 2020, da chiedere a rimborso entro il 30.4.2020.