Circolari TA Pubblicate
Tematiche riguardanti le aziende
03/12/2024
La legge di conversione del c.d. “Collegato fiscale alla Legge di Bilancio 2025” accorda la proroga al 16.1.2025 per il versamento della seconda o unica rata di acconto delle imposte sul reddito e dell’IRAP. Il versamento può essere effettuato in un’unica soluzione o in un massimo di 5 rate mensili. Tale possibilità è riconosciuta a favore delle persone fisiche titolari di partita IVA, con ricavi dell’anno 2023 non superiori alla soglia di € 170.000.
29/11/2024
Per molte aziende le festività natalizie sono l’occasione per fare un regalo ai propri lavoratori dipendenti. Ancorché spesso si tratti di omaggi di beni dal modico valore, le regole generali per la determinazione del reddito di lavoro dipendente ne prevedono la concorrenza al reddito del lavoratore. Tuttavia, qualora il valore dei beni omaggio rientri nel limite dei fringe benefit, gli stessi non concorrono alla formazione del reddito di lavoro dipendente. Con l’approssimarsi delle festività natalizie pare dunque opportuno tornare a esaminare il trattamento fiscale applicabile agli omaggi concessi ai lavoratori dipendenti dell’impresa e ai titolari di redditi assimilati a quello di lavoro dipendente.
26/11/2024
I contribuenti che hanno aderito o che aderiranno, entro il 12.12.2024, alla proposta di Concordato Preventivo Biennale, sono tenuti, entro il prossimo 2.12.2024 (il 30.11 cade di sabato), al versamento della seconda o unica rata di acconto delle imposte 2024. In caso di determinazione dell’acconto con il metodo storico, è richiesto il versamento, oltre che delle somme dovute a tale titolo, anche di una maggiorazione calcolata sulla differenza, se positiva, tra il reddito concordato e quello dichiarato per il periodo d’imposta precedente. Nell’ipotesi, invece, di ricorso al metodo previsionale, la seconda rata di acconto deve essere calcolata quale differenza tra l’acconto complessivamente dovuto in base al reddito concordato e quanto versato a titolo di prima rata (calcolata con le regole ordinarie).
22/11/2024
Con la recentissima CM n. 22/E/2024, l’Agenzia delle Entrate ha reso nuove e importanti indicazioni sul c.d. bonus Natale, a seguito dell’estensione della platea dei beneficiari operata dall’art. 2, DL 167/2024 che, si ricorda, ha rimosso il requisito del coniuge fiscalmente a carico o dell’appartenenza a un nucleo familiare monogenitoriale. L’Amministrazione finanziaria si è poi espressa sul divieto di cumulo introdotto dal DL 167/2024, chiarendo che lo stesso non opera qualora i due genitori, separati, divorziati o non coniugati, non siano coniugati o conviventi con un altro lavoratore dipendente che abbia diritto all’indennità una tantum.
19/11/2024
La L. 143/2024, di conversione, con modificazioni, del DL 113/2024, c.d. “Decreto Omnibus”, ha stabilito che venga erogata, una tantum per l’anno 2024, in corrispondenza della tredicesima mensilità, una indennità a favore dei lavoratori dipendenti che soddisfano specifici requisiti. A seguito delle novità apportate dal DL 167/2024, il bonus può essere ora richiesto anche dai lavoratori con solo un figlio a carico e senza, dunque, che ricorra più l’obbligo di avere anche il coniuge a carico. È stato tuttavia previsto che l’indennità possa essere riconosciuta ad un solo componente del nucleo familiare e, pertanto, qualora il lavoratore sia coniugato o convivente con un altro lavoratore dipendente in possesso dei requisiti per beneficiare dell’indennità, la stessa spetta soltanto ad uno di essi.
14/11/2024
Al fine di incentivare l’utilizzo di auto elettriche e plug-in, il DDL “Bilancio 2025” prevede importanti modifiche alle modalità di tassazione dei veicoli aziendali (automobili, motociclette e ciclomotori) assegnati in uso promiscuo ai lavoratori dipendenti. È prevista, in particolare, la modifica delle modalità di calcolo del fringe benefit derivante dall’uso promiscuo dei veicoli aziendali, con il passaggio dall’attuale sistema basato sulle emissioni di CO2, ad un sistema basato sulla tipologia di alimentazione. Le nuove modalità di calcolo del fringe benefit troveranno applicazione per i veicoli immatricolati e assegnati dal 1.1.2025.
12/11/2024
Entro il prossimo 2.12.2024 (il 30.11 cade di sabato) deve essere effettuato il versamento della seconda o unica rata dell’acconto IRPEF, IRES e IRAP 2024. Al fine di determinare l’importo dovuto è possibile utilizzare il metodo storico, ossia sulla base dell’imposta dell’anno precedente, o quello previsionale, ossia sulla base dell’imposta presumibilmente dovuta per l’anno in corso. L’acconto in scadenza non può essere rateizzato e, pertanto, deve essere versato in un’unica soluzione. In considerazione dell’annunciata proroga al 12.12.2024 per l’adesione al Concordato Preventivo Biennale, le relative modalità di determinazione dell’acconto saranno esaminate in una prossima informativa.
07/11/2024
Con Provvedimento 6.11.2024, prot. n. 406943/2024, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello di comunicazione integrativa, da presentare entro il 2.12.2024 per beneficiare del credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nella c.d. ZES Unica del Mezzogiorno. A seguito delle modifiche normative apportate dal c.d. “Collegato fiscale alla Manovra di Bilancio”, nella comunicazione integrativa possono essere indicati anche investimenti effettuati nel periodo 1.1 - 15.11.2024, ulteriori o d’importo superiore rispetto a quelli riportati nella comunicazione originaria.
05/11/2024
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato una nuova serie di FAQ sul Piano Transizione 5.0, ossia sul credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti effettuati nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici. I nuovi chiarimenti ministeriali attengono, in particolare, alle imprese ammissibili, alle procedure di accesso all’agevolazione e agli investimenti agevolabili. Si evidenzia, inoltre, che sul sito istituzionale del Gestore dei Servizi Energetici sono state aggiornate anche la guida all’utilizzo del portale “TR5” e le istruzioni operative.
29/10/2024
La bozza del DDL “Bilancio 2025” prevede la proroga, per il triennio 2025 - 2027, della detassazione dei premi di risultato erogati in esecuzione di contratti aziendali o territoriali, confermando peraltro l’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali comunali e regionali nella misura ridotta del 5%. L’agevolazione opera entro il tetto massimo di € 3.000 annui, a favore dei lavoratori dipendenti del settore privato con reddito del periodo d’imposta precedente non superiore a € 80.000.