Circolari TA Pubblicate
Tematiche riguardanti le aziende
12/11/2024
Entro il prossimo 2.12.2024 (il 30.11 cade di sabato) deve essere effettuato il versamento della seconda o unica rata dell’acconto IRPEF, IRES e IRAP 2024. Al fine di determinare l’importo dovuto è possibile utilizzare il metodo storico, ossia sulla base dell’imposta dell’anno precedente, o quello previsionale, ossia sulla base dell’imposta presumibilmente dovuta per l’anno in corso. L’acconto in scadenza non può essere rateizzato e, pertanto, deve essere versato in un’unica soluzione. In considerazione dell’annunciata proroga al 12.12.2024 per l’adesione al Concordato Preventivo Biennale, le relative modalità di determinazione dell’acconto saranno esaminate in una prossima informativa.
07/11/2024
Con Provvedimento 6.11.2024, prot. n. 406943/2024, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello di comunicazione integrativa, da presentare entro il 2.12.2024 per beneficiare del credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nella c.d. ZES Unica del Mezzogiorno. A seguito delle modifiche normative apportate dal c.d. “Collegato fiscale alla Manovra di Bilancio”, nella comunicazione integrativa possono essere indicati anche investimenti effettuati nel periodo 1.1 - 15.11.2024, ulteriori o d’importo superiore rispetto a quelli riportati nella comunicazione originaria.
05/11/2024
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato una nuova serie di FAQ sul Piano Transizione 5.0, ossia sul credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti effettuati nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici. I nuovi chiarimenti ministeriali attengono, in particolare, alle imprese ammissibili, alle procedure di accesso all’agevolazione e agli investimenti agevolabili. Si evidenzia, inoltre, che sul sito istituzionale del Gestore dei Servizi Energetici sono state aggiornate anche la guida all’utilizzo del portale “TR5” e le istruzioni operative.
29/10/2024
La bozza del DDL “Bilancio 2025” prevede la proroga, per il triennio 2025 - 2027, della detassazione dei premi di risultato erogati in esecuzione di contratti aziendali o territoriali, confermando peraltro l’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali comunali e regionali nella misura ridotta del 5%. L’agevolazione opera entro il tetto massimo di € 3.000 annui, a favore dei lavoratori dipendenti del settore privato con reddito del periodo d’imposta precedente non superiore a € 80.000.
25/10/2024
Il DL 155/2024, c.d. “Collegato fiscale alla Manovra di Bilancio”, è intervenuto sul credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti nella c.d. ZES Unica per il Mezzogiorno, introducendo la possibilità di indicare nella comunicazione integrativa, da trasmettere entro il 2.12.2024, anche investimenti ulteriori, o d’importo superiore, rispetto a quelli a suo tempo dichiarati nella comunicazione originaria.
22/10/2024
La L. 143/2024, di conversione, con modificazioni, del DL 113/2024, c.d. “Decreto Omnibus”, ha introdotto, per il solo periodo d’imposta 2024, una indennità una tantum a favore dei lavoratori dipendenti che soddisfano specifici requisiti oggettivi e soggettivi. L’indennità è erogata dal datore di lavoro unitamente alla tredicesima mensilità, previa richiesta da parte del lavoratore, il quale è tenuto ad attestare per iscritto di avervi diritto indicando, tra l’altro, il codice fiscale del coniuge e dei figli. Il datore di lavoro recupera il credito derivante dall’anticipo dell’indennità utilizzandolo in compensazione nel modello F24 a partire dal giorno successivo alla sua erogazione in busta paga.
18/10/2024
Sul sito istituzionale del Dipartimento delle Finanze sono stati pubblicati gli elenchi delle società, degli enti e delle fondazioni nei confronti delle quali deve essere applicato lo split payment nell’anno 2025. Tale peculiare meccanismo di applicazione dell’IVA, disciplinato dall’art. 17-ter, DPR 633/1972, prevede, per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti delle Pubbliche amministrazioni, che l’imposta addebitata nelle fatture dai fornitori sia trattenuta dal cessionario o committente, per essere poi versata direttamente alle casse erariali.
15/10/2024
Ancorché il credito d’imposta Piano Transizione 5.0 riconosca aliquote di agevolazione sugli investimenti ben maggiori rispetto a quelle accordate dal bonus investimenti Industria 4.0, la pletora degli adempimenti richiesti (ben 18) per la fruizione del nuovo beneficio fiscale impone una riflessione sull’opportunità di ricorrere, anche nell’anno 2025, al credito d’imposta di cui alla L. 178/2020. Torniamo dunque a esaminare, pur in estrema sintesi, gli aspetti principali del bonus investimenti Industria 4.0 che, salvo improbabili proroghe, troverà applicazione sino al 31.12.2025.
11/10/2024
Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato una prima serie di FAQ sul credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio nazionale, nell’ambito di progetti di innovazione da cui consegua una riduzione dei consumi energetici, c.d. Piano Transizione 5.0. I chiarimenti del GSE attengono, in particolare, alla cumulabilità della misura con altre agevolazioni, al rispetto del principio DNSH e all’ambito temporale di applicazione dell’agevolazione.
08/10/2024
Al fine di beneficiare del credito d’imposta riconosciuto a favore delle imprese che, nel periodo 1.1 - 15.11.2024, effettuano investimenti in beni strumentali destinati a strutture produttive ubicate nella c.d. ZES Unica del Mezzogiorno, era richiesta la presentazione, entro il 12.7.2024, di un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Il recente DL 113/2024, c.d. “Decreto Omnibus”, ha previsto che i soggetti che hanno presentato tale comunicazione siano tenuti, a pena di decadenza dall’agevolazione, alla presentazione di una comunicazione integrativa attestante l’avvenuta realizzazione, entro il 15.11.2024, degli investimenti. Con Provvedimento 9.9.2024, prot. n. 350036/2024, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello della comunicazione integrativa, da trasmettere entro il 2.12.2024.