Circolari TA Pubblicate
Tematiche riguardanti le aziende
25/01/2008
La Finanziaria 2008, con l’intento di recepire le indicazioni fornite dal Consiglio UE con la Decisione del 18.6.2007, riscrive completamente le disposizioni che regolano la detrazione IVA degli autoveicoli contenute nel Decreto IVA, DPR 633/1972. Viene quindi recepita formalmente la previsione della detraibilità forfetaria al 40% per i veicoli ad uso promiscuo e specificatamente individuate le casistiche di detraibilità totale del tributo. Si segnala inoltre l’inclusione dei pedaggi autostradali tra le spese detraibili, nella stessa misura applicata in sede di acquisto/importazione del veicolo.
22/01/2008
Proseguiamo l’esame delle disposizioni di interesse aziendale introdotte dalla Legge Finanziaria 2008 sotto forma di brevi flash tematici occupandoci delle nuove regole IVA per i telefoni cellulari, del trattamento delle perdite fiscali, del credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, della proroga della detrazione IRPEF del 36% per interventi di recupero del patrimonio edilizio, della proroga della detrazione del 55% per interventi di riqualificazione energetica e dell'estromissione degli immobili strumentali per le imprese individuali.
18/01/2008
Nelle precedenti tre circolari abbiamo esposto, seppure sommariamente, le problematiche relative al budget commerciale nonché al budget della produzione che contiene, al proprio interno, anche la previsione relativa al personale nonché al budget delle spese di struttura (e budget correlati). In questa circolare affrontiamo le problematiche del budget finanziario.
In realtà l’obiettivo finale che ci si deve proporre è la elaborazione di un budget mensilizzato dei flussi di cassa che consenta di pianificare il saldo mensile ed il saldo progressivo. Il problema, tuttavia, è che a monte occorre avere pianificato sia i diversi aspetti del ciclo acquisti-produzione-vendite che evidentemente influiscono sulle entrate e sulle uscite; a questo proposito il lavoro già fatto per il budget commerciale, della produzione, del personale, delle spese di struttura ecc. sarà di grande aiuto.
Ma soprattutto sarà necessario avere fissato degli obiettivi di budget in particolare per quelle grandezze che determinano direttamente l’aumento o la diminuzione della liquidità dell’impresa.
15/01/2008
Proseguiamo l’esame delle disposizioni di interesse aziendale introdotte dalla Legge Finanziaria 2008 sotto forma di brevi flash tematici occupandoci delle novità IRAP, delle novità inerenti la disciplina delle società di comodo e dell'opzione IRES destinata alle persone fisiche titolari di reddito d’impresa e di partecipazione in imprese individuali e società di persone.
11/01/2008
A seguito della definitiva approvazione del Parlamento, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28.12.2007 la Legge Finanziaria per il 2008 (L. 244 del 28.12.2007).
L’argomento sarà oggetto di più circolari informative svolte per brevi flash e con le disposizioni attinenti l’area aziendale; seguiranno poi approfondimenti in funzione dell’importanza e dell’urgenza.
21/12/2007
Il Codice Civile e le norme fiscali prevedono per gli imprenditori commerciali l’obbligo di tenuta del libro degli inventari nel quale vanno riportate ogni anno le attività e le passività dell’impresa nonché il bilancio con il conto dei profitti e delle perdite.
Sono esclusi da questo adempimento le imprese in contabilità semplificata.
Il libro inventari relativo all’esercizio 2006, deve essere redatto, stampato su libro e materialmente sottoscritto entro e non oltre il 1° gennaio 2008.
18/12/2007
Ai fini fiscali la valutazione delle rimanenze di magazzino a fine anno può liberamente effettuarsi con l’adozione dei criteri previsti dal Codice Civile.
Il criterio di valutazione adottato va mantenuto negli esercizi successivi salvo situazioni particolari da motivare adeguatamente all’Amministrazione finanziaria.
Alla fine di ciascun esercizio sorge la necessità di rilevare e valorizzare le rimanenze finali di magazzino nell’apposito inventario. Richiamiamo pertanto alcune considerazioni essenziali nell’intento di rispondere alle domande che più frequentemente vengono poste.
11/12/2007
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente approvato la nuova tabella dei codici attività denominata ATECO 2007.
La nuova classificazione sostituisce quella attualmente in vigore (ATECOFIN 2004) e dall’1.1.2008 dovrà essere utilizzata negli atti ed altri documenti da presentare all’Amministrazione finanziaria.
07/12/2007
Come previsto dal D.Lgs 151/2005, in capo ai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche sono stati introdotti nuovi obblighi in materia di ritiro e trattamento dei relativi rifiuti.
In particolare è stato previsto che i produttori, per recuperare il costo di gestione di questi rifiuti, applichino un eco contributo (c.d. “visible fee”) al prezzo di ogni apparecchiatura nuova. Tale contributo può essere esposto in fattura ed è comunque soggetto ad IVA con la stessa aliquota applicata al bene principale.
Con l’entrata in vigore del DM 185/2007, che istituisce e regola il funzionamento del nuovo Registro AEE, le aziende produttrici di apparecchiature elettriche ed elettroniche sono tenute ad iscriversi a detto Registro entro il prossimo il 18 febbraio 2008.
27/11/2007
Nelle precedenti due circolari abbiamo esposto, seppure sommariamente, le problematiche relative al budget commerciale (composto dal budget delle vendite e dal budget dei costi commerciali) nonché al budget della produzione che contiene, al proprio interno, anche la previsione relativa al personale.
In questa circolare affrontiamo il budget delle spese generali, o come viene altrimenti detto, dei costi di struttura.
Nelle aziende complesse e di ampie dimensioni, nelle quali è in adozione la metodologia di rilevazione e controllo per centri di costo risulterà sicuramente utile predisporre il budget delle spese generali come sommatoria dei diversi budget delle spese generali per singolo centro di costo.
Nella gran parte delle aziende, invece, che potremmo definire piccole e medie, sarà più efficace procedere con un unico budget aggregato dei costi di struttura. Non si deve mai dimenticare, infatti, che la tentazione di analisi molto sofisticate e dettagliate è la prima nemica di un sistema di previsione e controllo semplice, tempestivo ed in grado di cogliere le poche informazioni importanti che servono a chi deve gestire e decidere.