Circolari TA Pubblicate

Tematiche riguardanti le aziende

22/04/2008
Nella generalità dei casi, per la somministrazione dei pasti ai propri dipendenti, i datori di lavoro possono utilizzare due differenti modalità quali la mensa aziendale ed il servizio sostitutivo di mensa aziendale. La scelta, oltre che da ragioni di ordine logistico (ad esempio, disponibilità di locali all’interno dell’impresa, presenza nelle vicinanze di pubblici esercizi), può essere basata anche su valutazioni di carattere fiscale poiché a seconda della modalità adottata discende un diverso trattamento tributario.
18/04/2008
Come noto, la Legge Finanziaria 2008 ha previsto che le società di persone e le ditte individuali in contabilità ordinaria possano optare, mediante apposita comunicazione, per la determinazione della base imponibile IRAP adottando le regole previste per i soggetti IRES. Con la pubblicazione sul sito web dell’Agenzia delle Entrate del Provvedimento 31.3.2008, è stato approvato il modello di comunicazione e fornite le istruzioni operative. Per il periodo d’imposta 2008, l’opzione deve essere inviata entro il prossimo 30 maggio 2008.
15/04/2008
Le note che seguono rappresentano un supporto operativo e schematico rivolto alla formazione e al controllo del bilancio. Non si tratta di una lista esaustiva, bensì di un elenco suscettibile di molte implementazioni, anche alla luce delle continue modifiche normative civilistiche e fiscali. Consigliamo di annotare gli spazi in bianco con i relativi importi e di aggiungere note, nonché di conservare questo promemoria fra la documentazione relativa alle scritture di chiusura del bilancio unitamente agli allegati significativi.
08/04/2008
Le note che seguono rappresentano un supporto operativo e schematico rivolto alla formazione e al controllo del bilancio. Non si tratta di una lista esaustiva, bensì di un elenco suscettibile di molte implementazioni, anche alla luce delle continue modifiche normative civilistiche e fiscali. Consigliamo di annotare gli spazi in bianco con i relativi importi e di aggiungere note, nonché di conservare questo promemoria fra la documentazione relativa alle scritture di chiusura del bilancio unitamente agli allegati significativi.
04/04/2008
Riproponiamo una breve ricognizione sull’evoluzione dei tassi di interesse che risultano particolarmente significativi per le aziende, specie in un periodo “critico” dal punto di vista dell’andamento dei mercati finanziari ed anche del credito alle imprese. Di seguito esponiamo una tabella riassuntiva dei principali tassi aggiornati. Poiché variano con diversa periodicità è stata introdotta una colonna che precisa la decorrenza o il periodo di vigenza. Si noti che la tabella si arricchisce, in questa edizione, di due nuovi importanti tassi aventi rilevanza fiscale: il tasso relativo alla rateazione degli avvisi bonari (fino ad un massimo di 20 rate trimestrali) ed alla rateazione delle cartelle esattoriali (fino ad un massimo di 72 mesi) sulla base delle disposizioni introdotte dalla Legge Finanziaria 2008; il tasso di interesse da applicarsi per i rimborsi ultradecennali da parte del Fisco calcolato a giorno a partire dal 1° gennaio 2008; si noti che tale tasso, fissato con Decreto del 13 marzo 2008, va applicato agli importi dei rimborsi spettanti a titolo di capitale ed anche di interessi per crediti IRPEF, IRPEG o IRES.
01/04/2008
Con l’approssimarsi del termine per l’invio telematico degli elenchi clienti e fornitori relativi all’esercizio 2007, previsto per il prossimo 29 aprile, si ritiene utile riepilogare i soggetti e le operazioni interessate dall’adempimento in esame. Inoltre, considerato che per l’esercizio 2008 non trovano più applicazione le semplificazioni/esclusioni previste per il 2006 ed il 2007, si illustrano le ulteriori informazioni richieste per gli elenchi “a regime”.
28/03/2008
Come noto, la Legge Finanziaria 2008 ed il DL 248/2007 (c.d. Decreto “Milleproroghe”) hanno apportato delle sostanziali modifiche alla disciplina della riscossione delle imposte in particolare in tema di rateazione delle cartelle iscritte a ruolo e degli avvisi bonari. Esaminiamo le modifiche apportate alla disciplina contenuta nel DPR 602/1973, tenendo conto delle istruzioni impartite da Equitalia Spa alle 31 società partecipate con la recentissima Direttiva 2070/2008.
25/03/2008
Parallelamente alle modifiche apportate alla deduzione delle quote di ammortamento anticipato ed accelerato, la Legge Finanziaria 2008 ha modificato le norme che regolano la deduzione dei canoni di locazione finanziaria, rendendo meno rapido il recupero fiscale del costo degli investimenti. In tema di leasing le novità riguardano particolarmente la durata minima del contratti ai fini della deducibilità IRES e la parziale indeducibilità degli oneri finanziari impliciti.
21/03/2008
Come noto l’art. 2, c. 9, DL 262/2006, ha introdotto l’art. 48-bis al DPR 602/1973, che prevede l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di verificare, prima di ogni pagamento di importo superiore a € 10.000, se il beneficiario del pagamento ha debiti risultanti da cartelle esattoriali per un ammontare pari o superiore a € 10.000. Con la pubblicazione in GU del DM 40/2008, contenente le disposizioni attuative della normativa in esame, a far data dal 29 marzo 2008 gli Agenti della riscossione procederanno alle verifiche di fedeltà fiscale in capo ai beneficiari dei pagamenti. La normativa non è ancora operativa per le società a prevalente partecipazione pubblica, per le quali è prevista l’emanazione di un apposito Decreto.
18/03/2008
Le rimanenze di magazzino costituiscono una voce di bilancio di particolare rilevanza per molte imprese mercantili ed industriali e la loro corretta valutazione all'inizio ed alla fine del periodo d’imposta è condizione essenziale per la corretta rilevazione dei risultati dell'esercizio. Specie in aziende soggette a fattori legati alla moda od alla stagionalità o a nuove tecnologie può capitare che alla fine dell'esercizio linee di beni in rimanenza siano precocemente soggette a fenomeni di obsolescenza tali da non consentirne, negli esercizi futuri, la normale riproposizione sul mercato. Si impone pertanto all'impresa la necessità di “svalutare” questi beni in rimanenza attribuendo sul piano civilistico valori coerenti con il valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato tali da poter essere utilizzati anche in sede tributaria, senza incorrere in eventuali contestazioni da parte degli organi verificatori.