Circolari TA Pubblicate

Tematiche riguardanti le aziende

12/06/2009
Per effetto di quanto previsto dal DL 185/2008, a decorrere dall’esercizio 2008 diviene deducibile dal reddito d’impresa un importo forfetario pari al 10% dell’IRAP pagata nel periodo d’imposta. Tale deduzione forfetaria può essere fatta valere anche con riferimento ai periodi di imposta precedenti, dietro presentazione di una specifica istanza di rimborso delle maggiori imposte sul reddito versate. Con Provvedimento 4 giugno 2009, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il modello per la richiesta di rimborso. Con il Comunicato stampa 10 giugno 2009 ne ha previsto l’invio telematico a decorrere dal 14 settembre 2009.
09/06/2009
Con circolare n. 155554/2009, il Comando Generale della Guardia di Finanza fornisce gli indirizzi e le linee operative guida per l’esecuzione di interventi congiunti con il personale di Equitalia, finalizzati alla tutela del patrimonio erariale ed alla riscossione tributaria. Tale collaborazione prevede l’ausilio della Guardia di Finanza, con funzioni di “forza pubblica”, negli interventi di pignoramento eseguiti dagli Agenti della riscossione, oltre a svolgere le consuete funzioni di polizia tributaria per la ricerca di beni e valori su cui i funzionari di Equitalia potranno far valere la pretesa erariale. Occorre considerare che dette attività potrebbero costituire delle “fonti di innesco” per successive verifiche fiscali svolte autonomamente dalla Guardia di Finanza.
05/06/2009
Entro il prossimo 16 giugno 2009, le imprese iscritte o annotate nel Registro delle Imprese devono versare, esclusivamente in via telematica, il diritto annuale dovuto alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA). E’ comunque possibile posticipare tale adempimento sino al 16 luglio 2009 versando una maggiorazione dello 0,40%. Per le società con esercizio non coincidente con l’anno solare il termine per il versamento è variabile a seconda del mese di chiusura dell’esercizio (entro il termine previsto per il versamento del primo acconto delle imposte sui redditi). L’importo del diritto annuale, come pure gli scaglioni di fatturato, non hanno subito variazioni rispetto al 2008.
29/05/2009
Conseguire una perdita d’esercizio comporta, oltre al decremento del capitale netto, l’adozione di una serie di valutazioni e di adempimenti, tra i quali la necessaria “sistemazione” contabile. L’organo amministrativo, cui spetta seguire e vigilare sull’andamento della gestione, è tenuto ad accertare prontamente il manifestarsi di una perdita che può rilevarsi sia in sede di redazione del bilancio d’esercizio, sia nel corso dell’esercizio sociale, e ad agire di conseguenza. Questa circolare fornisce alcune indicazioni in merito.
26/05/2009
Il redditometro è uno strumento di determinazione induttiva (presuntiva) del reddito del contribuente (persona fisica), utilizzato quale ausilio all'attività di accertamento dell'Amministrazione finanziaria. Si basa su un principio elementare che può essere così riassunto: se il contribuente manifesta alcuni indicatori di capacità contributiva, cioè utilizza determinati beni e servizi, che denotano reddito, tale reddito gli può essere fondatamente attribuito in via presuntiva, sempre che egli non sia in grado di dimostrare il contrario. Sulla base di questo presupposto, il redditometro è divenuto una procedura automatica di accertamento che il Fisco utilizza quando riscontra che il reddito complessivo netto dichiarato dal contribuente non è congruo rispetto al reddito che gli può venire fondatamente attribuito sulla base della disponibilità di determinati beni e servizi. Per aversi accertamento da redditometro, però, occorre che l’incongruità si manifesti per 2 o più esercizi consecutivi e che lo “scarto” tra reddito dichiarato e reddito presunto superi di oltre 1/4 il reddito presunto. Recentemente, con Provvedimento 11.2.2009, l’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad aggiornare gli importi degli indici presuntivi per il biennio 2008/2009. Considerato che l’utilizzo del redditometro sta assumendo una funzione strategica nell’attività di accertamento (è previsto un piano straordinario di controlli nel triennio 2009/2011), diviene indispensabile conoscere il meccanismo di funzionamento di tale strumento poiché, al di là di indicatori emblematici, quali gli aeromobili o le navi o i cavalli da corsa, in molti casi sono sufficienti indicatori di impiego ordinario a generare accertamenti presuntivi assolutamente significativi.
22/05/2009
In considerazione del progressivo ampliamento delle operazioni assoggettate al meccanismo del reverse charge, la Finanziaria 2008 ha introdotto, con decorrenza 1° gennaio 2008, un nuovo regime sanzionatorio per i casi di irregolare applicazione dell’inversione contabile. Esaminiamo la nuova disciplina sanzionatoria, anche alla luce dei recenti interventi dell’Agenzia delle Entrate.
19/05/2009
Nella pratica commerciale è piuttosto frequente il ricorso alle consegne di beni in conto prova o visione. Tale tipologia contrattuale prevede che il passaggio della proprietà, a prescindere dalla consegna del bene, si perfezioni a seguito della dichiarazione di gradimento del compratore. Al fine di superare la presunzione di cessione dei beni, occorre emettere un DDT che specifichi la natura non traslativa del trasporto. Ai fini IVA, l’operazione si considera effettuata nel momento in cui si producono gli effetti traslativi e, comunque, entro un anno dalla consegna/spedizione dei beni.
15/05/2009
Ai fini del riconoscimento della detrazione d’imposta del 55% per le spese relative ad interventi di riqualificazione energetica sostenute nei periodi d’imposta successivi al 2008, il DL 185/2008 ha previsto l’obbligo di presentare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Con Provvedimento 6 maggio 2009, l’Agenzia delle Entrate ha approvato tale modello di comunicazione prevedendo che lo stesso debba essere inviato, esclusivamente in via telematica, con riferimento ai soli interventi i cui lavori proseguono oltre il periodo d'imposta, per comunicare le spese sostenute negli anni precedenti a quello in cui i lavori sono terminati.
12/05/2009
Nell'ambito degli scambi comunitari, l’invio di beni in un altro Paese UE comporta, in capo al cedente, l’onere di comprovare l’effettiva natura intracomunitaria dell’operazione posta in essere. Esaminiamo le prove documentali richieste dall’Amministrazione finanziaria sulla base degli ultimi interventi di prassi.
08/05/2009
Dal 1° gennaio 2007, le prestazioni di intermediazione relative a operazioni su beni mobili, sono da considerarsi effettuate nel territorio nazionale, e quindi da assoggettare ad IVA, quando le operazioni cui le stesse si riferiscono sono ivi effettuate ovvero se il committente delle stesse è un soggetto IVA in Italia. Se, invece, il committente è un soggetto passivo di imposta stabilito in un altro Stato della UE, la prestazione si considera effettuata nel Paese UE ove è stabilito il committente. Esaminiamo le disposizioni introdotte dalla Finanziaria 2007, alla luce dei recenti chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate. La materia è complessa ma ineludibile per chi operi con l’estero.