Circolari TA Pubblicate
Tematiche riguardanti le aziende
19/12/2023
Nell’ambito delle disposizioni attuative del primo modulo della c.d. Riforma fiscale, il Consiglio dei ministri ha approvato, in via preliminare, uno schema di decreto legislativo contenente la revisione dell’IRPEF e delle detrazioni fiscali. Esaminiamo di seguito gli scaglioni di reddito previsti per l’anno 2024 e le modifiche delle detrazioni per reddito di lavoro dipendente e assimilato.
15/12/2023
Come di consueto, con l’approssimarsi delle festività natalizie torniamo a esaminare il trattamento fiscale applicabile agli omaggi concessi a clienti e lavoratori dipendenti dell’impresa. A tal fine è necessario distinguere se i beni omaggio formano o meno l’oggetto dell’attività dell’impresa e se gli stessi sono concessi a clienti o dipendenti. Relativamente ai lavoratori dipendenti, si evidenzia che il valore annuo dei fringe benefit che non concorre alla formazione del reddito imponibile è fissato a € 3.000 per i lavoratori con figli fiscalmente a carico e a € 258,23 per i lavoratori senza figli fiscalmente a carico.
12/12/2023
La “Legge di Bilancio 2023” è intervenuta, modificandolo, sul regime forfetario di cui all’art. 1, commi da 54 a 89, L. 190/2014. A decorrere dal 1.1.2023, in particolare, è stata innalzata da € 65.000 a € 85.000 la soglia massima dei ricavi conseguiti o dei compensi percepiti che consente l’accesso al regime di favore. È stata poi introdotta una nuova causa di decadenza dal regime, costituita dal superamento, in corso d’anno, della soglia di € 100.000 di ricavi o compensi percepiti, che determina l’immediata fuoriuscita dal regime agevolato. Con CM n. 32/E/2023, l’Agenzia delle Entrate ha finalmente reso gli attesi chiarimenti sugli effetti della decadenza dal regime forfetario per il superamento della soglia di € 100.000.
05/12/2023
La L. 234/2021, c.d. “Legge di Bilancio 2022”, ha prorogato il credito d’imposta riconosciuto per le attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative, differenziando il periodo d’imposta di sostenimento delle spese e la misura dell’agevolazione spettante in base alla tipologia degli investimenti effettuati. Dal prossimo anno, in particolare, è prevista la riduzione dal 10% al 5% del tax credit spettante per le attività di innovazione tecnologica, design e ideazione estetica.
01/12/2023
Entro il prossimo 27.12.2023, i soggetti titolari di partita IVA sono tenuti al versamento dell’acconto IVA 2023. Ai fini del versamento dell’acconto è possibile utilizzare, alternativamente, una delle tre metodologie a disposizione (metodo storico, previsionale o analitico).
28/11/2023
Entro il prossimo 18.12.2023 (il 16.12 cade di sabato), i datori di lavoro devono effettuare il versamento dell’acconto dell’imposta sostitutiva sul TFR. Per determinare l’ammontare dell’acconto dovuto è possibile ricorrere al metodo storico o a quello previsionale. Il versamento della quota dovuta a titolo di saldo deve essere eseguito entro il 16.2.2024.
24/11/2023
Il DDL “Bilancio 2024” prevede alcune misure a sostegno del welfare aziendale e della detassazione dei premi di risultato. In particolare, per l’anno 2024 è previsto che la soglia di esenzione fiscale e contributiva accordata ai fringe benefit passi dal valore ordinariamente previsto di € 258,23 a € 2.000 per i lavoratori dipendenti con figli a carico e a € 1.000 per tutti gli altri lavoratori, con la possibilità, peraltro, di ricomprendere tra i fringe benefit aziendali anche i rimborsi degli affitti e degli interessi sui mutui prima casa. In relazione ai premi di produttività, invece, è prevista la proroga della riduzione dal 10% al 5% dell’aliquota dell’imposta sostitutiva applicabile alle somme erogate sotto forma di premi di risultato.
21/11/2023
Entro il prossimo 18.12.2023 deve essere effettuato il versamento della seconda rata a saldo dell’IMU dovuta per l’anno 2023. Esaminiamo di seguito, anche sulla base dei recenti chiarimenti diffusi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, termini e modalità di determinazione e di versamento dell’imposta.
17/11/2023
Il DDL “Bilancio 2024” prevede l’introduzione di nuovi e stringenti limiti all’utilizzo in compensazione dei crediti fiscali e contributivi. È previsto, in particolare, il generalizzato obbligo di utilizzare i canali telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per la compensazione dei crediti tributari e previdenziali, nonché il divieto di compensazione in capo ai soggetti che hanno iscrizioni a ruolo per imposte erariali e relativi accessori o accertamenti esecutivi affidati all’Agente della riscossione per importi complessivamente superiori a € 100.000.
14/11/2023
Il Consiglio dei ministri ha recentemente approvato il DDL “Bilancio 2024” (AS n. 926), contenente importanti novità fiscali che, se confermate nel corso dell’iter parlamentare di approvazione del disegno di legge, troveranno per la gran parte applicazione dal prossimo anno. Esaminiamo di seguito, per brevi flash, le principali novità di carattere fiscale; seguiranno approfondimenti in funzione dell’importanza e dell’urgenza.