Circolari TA Pubblicate
Tematiche riguardanti le aziende
10/05/2011
Con DM 4 marzo 2011 sono state individuate le modalità di utilizzo delle risorse stanziate dalla Legge Finanziaria 2010 per i contribuenti che non hanno ricevuto il nulla osta alla fruizione del credito d’imposta per ricerca e sviluppo a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili. Le imprese che hanno maturato il credito d’imposta con riferimento ad investimenti avviati entro il 28 novembre 2008 possono utilizzare in compensazione il 47,53% del credito richiesto.
06/05/2011
Per le dilazioni di pagamento concesse entro il 27 febbraio scorso, interessate dal mancato pagamento della prima rata o, successivamente, di due rate, è prevista la possibilità di richiedere un’ulteriore proroga a condizione che il debitore comprovi il peggioramento della situazione di difficoltà economica posto a base della concessione della prima rateazione. La nuova rateazione può essere concessa per un massimo di ulteriori 72 mesi, previa presentazione di un’apposita istanza. Con Direttiva di gruppo n. 12/2011, Equitalia fornisce indicazioni sia sulle dilazioni “in proroga”, sia sulle dilazioni ordinarie, integrando le istruzioni impartite con le precedenti direttive.
03/05/2011
Il Regolamento UE n. 282/2011 contiene disposizioni volte a garantire l’applicazione uniforme delle norme comunitarie in materia di IVA. Le regole ivi contenute trovano attuazione in tutti i Paesi membri della UE e risultano applicabili a decorrere dal 1° luglio 2011. Tra le norme del regolamento assumono particolare rilevanza quelle legate all’individuazione dello status e della qualità del committente intracomunitario.
29/04/2011
A decorrere dal 2010 l’utilizzo in compensazione “orizzontale” del credito IVA annuale e trimestrale soggiace alle stringenti limitazioni previste dal DL 78/2009. Con CM n. 16/E/2011, l’Agenzia delle Entrate, nell’ormai consueta forma “domanda e risposta”, fornisce importanti chiarimenti relativamente alle modalità di compensazione del credito IVA riferito ad annualità diverse.
26/04/2011
I ratei costituiscono quote di ricavi o costi di competenza dell’esercizio ma la cui manifestazione finanziaria avrà luogo in esercizi successivi. I risconti, invece, rappresentano quote di costi e ricavi, non ancora maturati, ma che hanno già avuto la loro manifestazione finanziaria nel corso dell’esercizio. La loro corretta imputazione in bilancio consente il rispetto del principio di competenza economica.
22/04/2011
Con Provvedimento 14 aprile 2011 l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che il termine dal quale annotare le operazioni di importo pari o superiore a € 3.600 documentate da ricevuta o scontrino fiscale, decorre dal prossimo 1° luglio anziché dal 1° maggio come originariamente previsto. Resta fermo il termine del 1° gennaio 2011 per le operazioni di importo non inferiore a € 3.000 documentate con fattura.
19/04/2011
Le note che seguono rappresentano un supporto operativo e schematico rivolto alla formazione e al controllo del bilancio. Non si tratta di una lista esaustiva, bensì di un elenco suscettibile di molte implementazioni, anche alla luce delle continue modifiche normative civilistiche e fiscali. Consigliamo di annotare gli spazi in bianco con i relativi importi e di aggiungere note, nonché di conservare questo promemoria fra la documentazione relativa alle scritture di chiusura del bilancio unitamente agli allegati significativi.
15/04/2011
Le note che seguono rappresentano un supporto operativo e schematico rivolto alla formazione e al controllo del bilancio. Non si tratta di una lista esaustiva, bensì di un elenco suscettibile di molte implementazioni, anche alla luce delle continue modifiche normative civilistiche e fiscali.
12/04/2011
Le attività e le passività in valuta esistenti al 31 dicembre devono essere valutate al tasso di cambio vigente alla data di chiusura dell’esercizio. La differenza tra il valore iscritto alla data di effettuazione dell’operazione e quello di fine esercizio va iscritta in bilancio quale utile o perdita su cambi. L'eventuale eccedenza degli utili su cambi non realizzati va accantonata in un’apposita riserva, non distribuibile fino al realizzo.
08/04/2011
Dallo scorso 1° aprile vige l’obbligo di applicazione del reverse charge alle cessioni, effettuate nella fase distributiva che precede il commercio al dettaglio, di telefoni cellulari e dispositivi a circuito integrato. Con RM n. 36/E/2011, l’Agenzia delle Entrate completa il quadro interpretativo necessario per dare corretta attuazione al nuovo meccanismo di applicazione dell'IVA.