Circolari TA Pubblicate
Tematiche riguardanti le aziende
17/06/2011
Con la riforma dell’ordinamento delle CCIAA sono stati modificati i criteri per la determinazione del diritto annuale dovuto dai soggetti iscritti alla Camera di Commercio. L’importo del diritto annuale, come pure gli scaglioni di fatturato, non hanno subito variazioni rispetto al 2010, tuttavia, le imprese individuali sono ora tenute al pagamento del diritto in misura fissa a prescindere dalla sezione, ordinaria o speciale, di iscrizione. Gli imprenditori individuali e le società interessate dagli studi di settore possono effettuare il versamento del diritto annuale 2011 entro il maggior termine del 6 luglio 2011 (5.8 con la maggiorazione dello 0,40%).
14/06/2011
L’utilizzo in compensazione di crediti inesistenti è punito con la sanzione amministrativa dal 100% al 200% dell’importo indebitamente compensato. Secondo l’Agenzia delle Entrate tale gravoso impianto sanzionatorio non trova applicazione quando la violazione viene riscontrata in sede di liquidazione automatica della dichiarazione.
10/06/2011
La disciplina fiscale prevede delle particolari procedure da osservare per vincere le presunzioni di cessione contemplate dal DPR 441/1997. In tale ambito è intervenuto il “Decreto Sviluppo” il quale ha previsto l’innalzamento da € 5.164,57 a € 10.000 dell’importo massimo dei beni che è possibile dismettere dall’attività di impresa attraverso una semplice autocertificazione.
07/06/2011
Al fine di agevolare la dilazione delle somme scaturenti dalla liquidazione automatica e dal controllo formale delle dichiarazioni in un contesto economico ancora difficile e incerto, il “Decreto Sviluppo” ha semplificato e razionalizzato la disciplina inerente la rateazione degli avvisi bonari. In particolare, è stata prevista la possibilità di accedere al beneficio senza la necessità di dimostrare la “temporanea situazione di obbiettiva difficoltà” e di evitare il rilascio della fideiussione “calibrando” l’importo della prima rata.
03/06/2011
Con CM n. 24/E/2011, l’Agenzia delle Entrate fornisce i primi chiarimenti interpretativi sul nuovo obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA di importo non inferiore a € 3.000. Riteniamo pertanto opportuno riprendere la trattazione di tutti gli aspetti inerenti la disciplina, sulla base dei chiarimenti e delle indicazioni fornite dall’Amministrazione finanziaria.
31/05/2011
Il “Decreto Sviluppo” ha previsto l’innalzamento dei limiti il cui mancato superamento consente la tenuta della contabilità semplificata in luogo di quella ordinaria. Per i soggetti che si avvalgono della contabilità semplificata è stata inoltre introdotta una semplificazione per la deducibilità dei costi, concernenti contratti a corrispettivi periodici, di competenza di due periodi d’imposta.
27/05/2011
Con DPCM 12.5.2011 è stata prevista la proroga del termine per effettuare il versamento delle imposte sul reddito per le persone fisiche ed i contribuenti soggetti agli studi di settore. Il DPCM ripropone inoltre la consueta “proroga di Ferragosto” in base alla quale i versamenti di imposte, tributi e contributi da effettuarsi con modello F24 ed in scadenza nel periodo compreso tra il 1° ed il 20 agosto 2011 possono essere effettuati entro il 20 agosto, senza alcuna maggiorazione.
24/05/2011
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 110/2011, a decorrere dal 14 maggio scorso divengono pienamente operative le misure previste dal DL 70/2011 in tema di sviluppo economico e semplificazione fiscale. Esaminiamo per brevi flash le principali disposizioni attinenti l’area aziendale, seguiranno specifici approfondimenti monotematici in funzione dell’importanza e dell’urgenza.
20/05/2011
E’ frequente in azienda trovarsi di fronte ad eventuali decisioni di investimento, a volte anche impegnative, ed avere necessità di idonei strumenti di valutazione della convenienza, che orientino le decisioni soprattutto quando le variabili che sottintendono alla decisione stessa non sono poche o non sono immediatamente conosciute. Domande sul fatto che l’investimento eventuale, in termini aziendali, valga più di quello che costa oppure sul fatto che convenga investire risorse in un determinato progetto, di solito pongono interrogativi alle direzioni aziendali e possono generare perplessità sull’economicità dell’operazione. Dunque per esprimersi compiutamente sulla bontà di una scelta di investimento occorre conoscere quali sono le grandezze rilevanti che devono essere prese in considerazione e, soprattutto, fare ricorso ad una procedura di analisi di convenienza, definita anche come decisione di capital budgeting. Questa circolare, seppure in modo assai sommario, illustra le fasi logiche ed operative di una procedura di analisi di convenienza di un investimento basata sul metodo più frequentemente ricorrente cioè il VAN, Valore Attuale Netto.
17/05/2011
La gestione del credito e del rapporto con le banche e con gli altri intermediari finanziari dei quali le aziende si servono, è divenuta al momento attuale una funzione fondamentale per tutte le imprese, sia a motivo dei ben noti elementi di crisi generale che hanno ridotto le possibilità di accesso al credito, sia a motivo del progressivo affermarsi presso gli istituti di credito, anche di carattere locale, delle procedure e dei criteri di Basilea 2, in sostanza del sistema di rating, che richiedono oggi un approccio assolutamente puntuale e sistematico nel rapporto banca-impresa. La conoscenza e l'utilizzo dello strumento Centrale dei Rischi presso la Banca d'Italia costituisce pertanto un elemento di importanza non trascurabile e comunque imprescindibile per una corretta gestione finanziaria. Nella presente circolare cercheremo di fornire una serie di informazioni significative, seppure schematiche, sulla Centrale dei Rischi e di formulare, per quanto possibile stante la enorme casistica di situazioni che possono presentarsi, alcuni suggerimenti utili per migliorare la gestione del credito nei confronti delle banche e degli altri intermediari finanziari.