Circolari TA Pubblicate
Tematiche riguardanti le aziende
22/07/2011
Per effetto delle modifiche apportate all’impianto sanzionatorio previsto per l’omesso, insufficiente o tardivo versamento delle imposte, i versamenti effettuati con un ritardo non superiore a 15 giorni sono puniti con la sanzione ridotta pari ad un quindicesimo per ciascun giorno di ritardo. La riduzione della sanzione ordinaria si riflette anche sulla misura delle sanzioni ridotte applicabili in caso di ricorso al ravvedimento operoso. La disposizione trova efficacia a partire dallo scorso 6 luglio, tuttavia, in applicazione del principio del favor rei, risulta applicabile anche alle violazioni commesse prima di tale data.
19/07/2011
Per le imprese che incrementano il numero dei lavoratori a tempo indeterminato nelle regioni del Mezzogiorno, è previsto il riconoscimento di un credito d’imposta pari al 50% dei costi salariali sostenuti nei dodici mesi successivi all’assunzione. L’operatività della disposizione è subordinata all’emanazione del relativo decreto attuativo ed al consenso della Commissione Europea in ordine all’impiego dei fondi strutturali comunitari.
15/07/2011
Con cadenza annuale, l’Amministrazione finanziaria impartisce delle direttive ai propri Uffici per pianificare l’attività di controllo. Anche quest’anno, a metà maggio, è stata diramata la CM n. 21/E/2011 in tema di prevenzione e contrasto all’evasione e all’elusione fiscale. Sebbene il quadro generale dei controlli mantenga nel tempo una sua coerente impostazione generale, le indicazioni operative specifiche cambiano di anno in anno, mettendo in evidenza quelle che potremmo definire le “priorità dell’azione di accertamento”. Questa circolare intende fornire su tali priorità alcune utili informazioni che è bene conoscere.
12/07/2011
Con una recente pronuncia l’Agenzia delle Entrate ha precisato che le operazioni poste in essere con operatori economici localizzati in Paesi “black list” devono formare oggetto di comunicazione anche se formalmente riconducibili ad un codice identificativo IVA rilasciato da uno Stato a fiscalità ordinaria in cui sono territorialmente rilevanti. Il nuovo intervento si pone nel solco di quanto già chiarito in precedenti interventi di prassi ove è stato specificato che sono soggette all’obbligo di comunicazione anche le operazioni intercorse con il rappresentante fiscale o la stabile organizzazione di un operatore economico “black list”.
08/07/2011
Con RM n. 67/E/2011 l’Agenzia delle Entrate ha confermato la possibilità di frazionare il versamento delle somme dovute a titolo di ravvedimento operoso. Il ravvedimento parziale si perfeziona con il versamento degli interessi e delle sanzioni commisurati alla quota di debito versata tardivamente.
05/07/2011
Con due recenti documenti di prassi l’Agenzia delle Entrate è intervenuta su alcune tematiche di stretta attualità in materia di IVA. Esaminiamo di seguito le risposte fornite dall’Amministrazione finanziaria in occasione degli incontri organizzati da professionisti e stampa specializzata, riepilogate nelle CM nn. 28/E/2011 e 29/E/2011.
01/07/2011
Gli avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia delle Entrate in materia di imposte dirette, IRAP ed IVA, divengono esecutivi dopo 60 giorni dalla loro notifica. Decorsi ulteriori 30 giorni dal suddetto termine di pagamento la riscossione delle somme è affidata in carico agli Agenti della Riscossione anche ai fini dell’esecuzione forzata. Esaminiamo di seguito la nuova procedura alla luce delle modifiche normative introdotte dal “Decreto Sviluppo”.
28/06/2011
Il luogo ove sono tenute e conservate le scritture contabili deve essere comunicato all’Amministrazione finanziaria già in sede di dichiarazione di inizio attività. L’eventuale variazione del luogo di conservazione delle scritture contabili va comunicata entro 30 giorni dall’avvenuta modifica. Con RM n. 65/E/2011, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che tale obbligo di comunicazione grava esclusivamente in capo al contribuente.
24/06/2011
Con una recente pronuncia la Corte di Cassazione è intervenuta sulla disciplina delle triangolazioni in esportazione precisando che il beneficio della non imponibilità IVA trova applicazione a prescindere dal soggetto che effettua il trasporto dei beni al di fuori del territorio comunitario. La triangolazione si configura quale cessione all’esportazione non imponibile IVA quando gli operatori interessati sono in grado di provare che la prima cessione interna è stata realizzata in vista del successivo trasporto dei beni al cessionario non residente.
21/06/2011
Il Decreto Sviluppo ha previsto, in via sperimentale per il biennio 2011 - 2012, un credito d’imposta per le imprese che finanziano progetti di ricerca realizzati da università o enti pubblici di ricerca. Il credito di imposta compete in tre quote annuali nella misura pari all’importo eccedente la media degli investimenti in ricerca effettuati nel triennio 2008 - 2010 e risulta interamente deducibile dal reddito d’impresa.