Deducibili i compensi dell’amministratore unico di Srl unipersonali

7 febbraio 2020
Con risposta all’Interrogazione parlamentare n. 5-02714, il MEF ha precisato che i compensi corrisposti al socio amministratore di una Srl unipersonale sono deducibili dalla società ai sensi dell’art. 95, c. 5, TUIR. Infatti, tali società, essendo incluse nel novero dei soggetti IRES, non rientrano nella disciplina dettata dall’art. 60, TUIR (che non ammette deduzioni, a titolo di compenso, per il lavoro svolto dall’imprenditore). In capo al percettore, invece, gli emolumenti sono soggetti a imposizione, non applicandosi l’art. 8, c. 1, TUIR, nemmeno quando questi assuma il ruolo di unico socio. Resta, in ogni caso, fermo il potere dell’Amministrazione finanziaria di disconoscere, totalmente o parzialmente, la deducibilità degli oneri in esame, ove appaiano sproporzionati rispetto al reddito conseguito dalla società. Sul punto si ricorda che secondo la Corte di Cassazione tali compensi non sono deducibili dal reddito d’impresa poiché, sussistendo un’equiparazione tra amministratore unico e imprenditore, la remunerazione riconosciuta rientra in quella relativa all’attività svolta dall’imprenditore, la cui deducibilità è vietata dall’art. 60, TUIR.

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